Italia-Azerbaigian, Aslanov “Dall’amicizia al partenariato strategico”

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ROMA (ITALPRESS) – I rapporti tra e un elemento che ha agevolato il raggiungimento del livello di partenariato strategico. E’ l’opinione dell’ a Roma, Rashad intervistato da Claudio Brachino per format tv dell’agenzia Italpress.Ad aiutare, secondo l’ambasciatore, è anche lo scambio delle visite a livello di capi di Stato e di altre autorità, poiché tali visite agevolano Proprio l’economia è uno dei perni centrali delle relazioni fra i due Paesi, con un interscambio di circa 11 miliardi registrato l’anno scorso. ha dichiarato Aslanov osservando che l’energia è un punto cardine di tale scambio. ha aggiunto.Baku è il primo fornitore di petrolio greggio per l’Italia e uno dei suoi maggiori fornitori di gas attraverso il gasdotto Tap-Tanap, che come ricorda l’ambasciatore Aslanov Il Trans Adriatic Pipeline (Tap) prolunga poi il trasporto del gas naturale del Caspio in Europa. Collegandosi con il Trans Anatolian Pipeline (Tanap) al confine greco-turco, Tap attraversa la Grecia settentrionale, l’Albania e il Mare Adriatico prima di arrivare in Puglia. Per raggiungere l’Europa con le proprie risorse naturali, l’Azerbaigian ha scelto come ultima destinazione ha osservato Aslanov. Il Tap ha cominciato a portare gas naturale in Italia dalla fine di dicembre del 2020. ha aggiunto.Non solo dal punto di vista energetico, ma anche da quello della logistica l’Azerbaigian è un Paese chiave nella regione del Caucaso. ha dichiarato il capo missione a Roma. Dal punto di vista geopolitico, è importante ricordare la recente finalizzazione con la vicina Armenia del testo di un accordo per la normalizzazione delle relazioni, che vuole chiudere una lunga disputa., ha detto Aslanov ricordando che oggi l’Azerbaigian ha due sfide. ha detto l’ambasciatore aggiungendo che la seconda sfida è quella della ricostruzione.Esistono ancora della strada da fare per la definitiva chiusura dell’accordo con l’Armenia e ci sono tre tracce fondamentali di cui tener conto secondo Aslanov. ha detto Aslanov. Il secondo punto è secondo l’ambasciatore, ovvero la struttura creata dall’Osce nel 1992 con lo scopo di mediare per una soluzione al conflitto del Karabakh. Un gruppo che, secondo Aslanov, Infine ricorda il capo missione a Roma. ha precisato Aslanov, su mille complessivi. ha osservato.L’ambasciatore è infine tornato sulle relazioni fra Italia e Azerbaigian, questa volta dal punto di vista culturale. L’ambasciata è fortemente impegnata in una serie di attività per far conoscere meglio il Paese caucasico al pubblico italiano, come la presenza ad eventi quali la Notte dei Musei, ma esistono anche dei come quello definito da Aslanov ovvero la creazione di una Università italo-azerbaigiana a Baku. , ha spiegato Aslanov. ha concluso l’ambasciatore.– Foto Italpress –(ITALPRESS).

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