Alessandro Lazzaro nuovo presidente del Ct Palermo
Alle spalle del massimo dirigente per il quadriennio 2025-2028 si sono piazzati Roberto Mercurio e Manlio Morgana

Il neo presidente del Ct Palermo Alessandro Lazzaro - ph Ragusa
Nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 maggio si è concluso nei locali del Ct Palermo che nel 2026 festeggerà il centenario lo spoglio delle schede relative ai tre candidati alla presidenza del club di viale del Fante. A votare domenica 26 maggio dalle ore 10 alle ore 23 sono stati 1160 soci.
L’esito finale ha sancito la proclamazione a presidente di Alessandro Lazzaro socio del Ct Palermo dal 1972 il quale ha ottenuto 481 preferenze. Alle sue spalle sono finiti Roberto Mercurio con 368 voti e Manlio Morgana con 287. Quest’ultimo era stato presidente del Ct Palermo prima di quello uscente ovvero Giorgio Lo Cascio.
Queste le parole di Lazzaro a poche ore dalla sua elezione a massimo dirigente dello storico sodalizio di viale del Fante che vanta, ricordiamo, due squadre nella massima serie dei campionati nazionali di tennis.
“E’ una grande emozione e un grande onore essere alla guida del Circolo – racconta Lazzaro – Sento una grande responsabilità nel rappresentare i soci di un club storico che amo e dove sono nato e cresciuto. Ci saranno tante cose da fare ma ho grande entusiasmo e mi metterò al servizio di questo circolo meraviglioso. Nel 2026 spegneremo 100 candeline, un traguardo che possono annoverare solo poche associazioni – prosegue – e in tal senso bisognerà valorizzare la tradizione, la storia e il prestigio del Circolo Tennis Palermo. Sono sicuro che festeggeremo i 100 anni nel modo migliore, con tanti eventi e iniziative. Prometto – conclude – impegno, lavoro, sacrificio e dedizione”.
Pochi minuti fa è stato completato anche lo scrutinio relativo ai deputati. Ecco i dieci che comporranno la squadra presieduta da Lazzaro: Nicole Cusmano, Giorgio Amato, Francesca Avola, Roberto Natoli, Gaspare Citrolo, Alberto Di Salvo, Fabio Cardona, Angelo Morello, Gianluigi Lunetta e Giulio Bari.