Lazio-Roma 1-1, Soulè risponde a Romagnoli

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ROMA (ITALPRESS) – Termina in parità il derby della Capitale. Tra Lazio e Roma il risultato finale è di 1-1 con entrambe le reti nel secondo tempo: a Romagnoli risponde Soulè con una grande rete da fuori area. Un punto a testa; ma entrambe le formazioni perdono punti dal quarto posto, che vale la Champions. I biancocelesti sono sesti con 56 punti (-3 dalla Juventus), mentre i giallorossi sono settimi a quota 54. Baroni sceglie Dele-Bashiru dietro a Castellanos, mentre in difesa c’è Gigot al posto di Gila al fianco di Romagnoli. Ranieri opta per un inedito 4-2-3-1 con Saelemaekers a sinistra nella trequarti completata da Pellegrini e Soulè. Dybala segue i compagni dalla panchina ma, chiaramente, non è a disposizione del tecnico giallorosso. Passano appena 7′ e la Lazio ha la prima, grande occasione da gol: punizione di Isaksen, Romagnoli colpisce di testa tutto solo ma centrale, ed è ottimo il riflesso di Svilar. Come prevedibile, la partita è molto spezzettata, ci sono tanti falli ma anche tanti errori tecnici e il ritmo ne risente.Tra i più attivi in campo c’è Isaksen, che al 22′ salta sia Angelino che Paredes con un gioco di prestigio, poi scarica il destro sul primo palo dove è ancora attento Svilar. Il duello si ripete al 37′ su un buon appoggio di Castellanos, ma stavolta il tiro del danese è più comodo per l’intervento del portiere giallorosso. Si va, quindi, al riposo sullo 0-0 con la Lazio comunque più propositiva della Roma, apparsa senza idee là davanti. In avvio di secondo tempo arriva subito il vantaggio biancoceleste: punizione di Luca Pellegrini dalla trequarti, ancora Romagnoli arriva sul pallone e stavolta il suo colpo di testa è angolato e Svilar non può nulla. Proteste giallorosse per un presunto contatto falloso tra Lorenzo Pellegrini e Dele-Bashiru, ma non c’è nulla. Al 54′ arriva finalmente la prima occasione per la Roma: è ancora un colpo di testa, Mancini trova una deviazione diretta all’angolino ma Mandas è strepitoso nell’arrivarci con la punta delle dita.E’ il segnale che qualcosa sta cambiando perchè, salvo un lampo di Zaccagni senza successo, gli uomini di Ranieri guadagnano progressivamente metri. E puntualmente il gol arriva. Saelemaekers appoggia centralmente la palla per Soulè, che dalla distanza disegna un arcobaleno con la palla che sbatte sulla parte bassa della traversa, rimbalza a terra e poi esce: frazioni di secondo di attesa, l’orologio di Sozza segnala il gol ed è 1-1 al 69′. La partita di Castellanos, al rientro da titolare, dura 73′, così come quella di Isaksen: al loro posto ecco Dia e Pedro. Lo spagnolo è subito protagonista con un mancino dal limite parato da Svilar. Il portiere della Roma è insuperabile anche un minuto dopo respingendo una deviazione di Ndicka, prima di chiudere su Dia, che da terra non riesce a impattare bene. Il ritmo cala nuovamente ma nel recupero arrivano due importanti occasioni per la Lazio: prima un guizzo di Pedro con Dia che a centro area viene anticipato, poi Noslin che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, manca l’impatto con il pallone. Il pareggio resiste fino al triplice fischio: ai punti recrimina sicuramente di più la Lazio, che ha però trovato di fronte uno Svilar monumentale.– foto Ipa Agency –(ITALPRESS).

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