L’Instituto Cervantes presenta la mostra Tentativa de agotar Palermo, esito della residenza artistica del pittore andaluso Fernando Clemente 

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Inaugurazione giovedì 10 aprile, ore 18.00. Esposizione fino al 29 maggio. Ingresso libero. Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani – Palermo

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L’Instituto Cervantes di Palermo presenta la mostra Tentativa de agotar Palermo esito di una residenza artistica nel capoluogo del pittore andaluso Fernando Clemente,che inaugurerà l’esposizione, giovedì 10 aprile alle ore 18.00 nella Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani (via Argenteria, 33), alla presenza di Carlos Tercero, Consigliere Culturale e Scientifico dell’Ambasciata di Spagna in Italia. 

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Questa iniziativa inaugura un programma ben più ampio che prevede una serie di residenze artistiche, con l’intento di realizzare mostre ed eventi culturali che promuovano l’incontro delle due culture: quella ispanica e quella siciliana, nell’ambito del Programma Spagna-Sicilia. 

 «Siamo orgogliosi di aver portato a Palermo uno dei migliori pittori della sua generazione – dichiara Juan Carlos Reche, direttore dell’Instituto Cervantes Palermo. Nella sua produzione emerge una sensibilità straordinaria nel cogliere e reinterpretare i dettagli della realtà in cui opera. La città di Palermo, con tutte le sue bellezze e particolarità, non poteva che offrire profonde suggestioni, riportate dall’artista in questa serie inedita di opere che esponiamo nella nostra sede, la Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, nel cuore della Vucciria».

Tentativa de agotar Palermo, realizzata in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia e il Comune di Siviglia, con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, si ispira alla poetica di Georges Perec, con particolare riferimento al libro Tentativo di esaurimento di un luogo parigino, pubblicato per la prima volta nel 1975, anno di nascita dello stesso Fernando Clemente. 

Nel suo libro Perec descrive tutte le piccole cose e gli eventi quotidiani che riesce a vedere durante tre giorni di permanenza nella Place Saint-Sulpice, situata nel VI Arrondissement di Parigi, descrivendo gli aspetti più evidenti, come i caffè, il municipio o la chiesa, ma anche i più insignificanti, solitamente trascurati da tutti.

Clemente, riprendendo la dinamica di Perec, ha osservato con occhi più che attenti la Palermo di oggi, registrando le suggestioni suggerite da passeggiate, scorci architettonici, dettagli ornamentali e, non ultimi, dai palermitani stessi, producendo decine di opere, tra disegni e pitture su carta, e sperimentando una nuova tecnica con pennarello a inchiostro solido.

La mostra conta anche due produzioni site specific: un grande intervento su un altare laterale, opera centrale dell’esposizione, e una singolare cartografia dei percorsi compiuti dall’artista in città.  

In Tentativa de agotar Palermo, dove convivono integrandosi l’elemento astratto e quello geometrico, gli echi delle strade del centro di Palermo con la musica jazz, si riscontra un’ulteriore peculiarità rappresentata da opere prodotte con quella che Clemente definisce “pittura persuasiva” (da cui il titolo del suo ultimo catalogo, Ayuntamiento de Sevilla, 2021). Questo tipo di tecnica, scandita dall’influenza della musica jazz, suggerisce allo spettatore una lettura più profonda e sentimentale della realtà.

Fernando Clemente è nato a Jerez de la Frontera nel 1975 e si è laureato in Belle Arti all’Università di Siviglia, città in cui lavora e dove ha fatto parte del collettivo Richard Channin Foundation, insieme a Miki Leal e Juan del Junco, precursore dell’arte relazionale in Spagna e protagonista della mostra al Centro Andaluz de Arte Contemporáneo, curata da Sema D’Acosta nel 2019. Le sue opere sono state presentate in esposizioni e mostre internazionali quali ARCOmadrid, Born in the Seventies, patrocinata dall’Ambasciata di Spagna in Turchia nell’ambito di Contemporary Istanbul (2024) e Geométrico Trip South di Roma (2018). Alcune opere fanno parte di collezioni presenti in Spagna e a Miami.

La mostrarimarrà fruibile fino al 29 maggio (da lunedì a giovedì dalle ore 10.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30; venerdì dalle ore 9.30 alle 14.00). Ingresso libero. 

Durante l’inaugurazione si brinderà con la birra offerta dall’azienda San Miguel.

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