Marc Marquez vince la Sprint in Argentina, Bagnaia terzo

TERMAS DE RIO HONDO (ARGENTINA) (ITALPRESS) – non lascia nemmeno le briciole ai suoi avversari e, dopo aver conquistato la pole position in mattinata, vince la Sul circuito di Termas de Rio Hondo, la storia si ripete come a Buriram: i (Alex a 0″903 millesimi), mentre (+3″859) ed è costretto a inseguire con una moto ancora non ideale in termini di setup.Una stagione finora “monotona”, con tre podi fotocopia nelle prime tre gare. Marc continua ad andare incetta di primati, dimostrando che il matrimonio con la Ducati Factory sia già solido e vincente: il turno di prove libere di stamattina è stata l’unica sessione stagionale che l’otto volte iridato non ha chiuso in testa. Partito dalla pole, Marc ha mantenuto la leadership della corsa sin dalla prima curva, nonostante il fratello Alex gli sia stato francobollato per tutti e dodici i giri.Nel post gara, dall’alto della sua esperienza, il nativo di Cervera non si è lasciato andare a facili entusiasmi, pur consapevole del suo enorme potenziale: “. Per la gara di domani Marc Marquez ha individuato nel fratello e in Bagnaia i principali antagonisti:.Con 49 punti conquistati lo spagnolo ha in questo momento un vantaggio in classifica di undici punti sul fratello. Sprint senza infamia e senza lode quella di Pecco Bagnaia, apparso comunque fiducioso di poter tornare rapidamente al top: “ I punti critici in moto per Pecco sono ancora la staccata e l’ingresso di curva.Il passo gara è comunque buono e, a detta di Bagnaia, riuscirebbe ora a percorrere i primi due settori della pista con maggiore fluidità. Le curve sei e undici sono, invece, i due punti del tracciato in cui il pilota di Chivasso perde più decimi. Dal body language si vede un Bagnaia sereno, consapevole del ritardo in pista e in classifica dai Marquez, ma non per questo scoraggiato.Le qualifiche hanno visto Pecco realizzare il quarto tempo, aprendo così la seconda fila. Si conferma in grande crescita Johann Zarco, capace di guidare la Honda sino al quarto posto (+5″026). Bene anche Fabio Di Giannantonio (+6″451), quinto nonostante la spalla ancora dolorante. Nell’ordine, completano la top ten Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli, Joan Mir, Pedro Acosta e Fabio Quartararo. (ITALPRESS).