Castronovo di Sicilia, grande affluenza di visitatori per il Presepe vivente giunto alla terza edizione
Il Presepe vivente racconta una storia unica, originale, fatta di tradizioni, fede e creatività, che si tramandano nel tempo di generazione in generazione e che continuano a estasiare chiunque abbia l’occasione di visitarlo. I prossimi appuntamenti per vederlo il 5 e 6 gennaio.
Grande afflunza di visitatori, sin dai primi giorni del suo allestimento, per il Presepe vivente di Castronovo di Sicilia, giunto alla terza edizione. L’evento, dove storia e spiritualità si incontrano, molto atteso dalla cittadinanza e non solo, è stato promosso dall’associazione culturale “Le Ali dei Sicani” presieduta da Salvatore Lo Cicero che ha curato nei minimi dettagli l’intera manifestazione religiosa e culturale.
Il Presepe vivente di Castronovo di Sicilia rappresenta ormai una tradizione che unisce fede, arte e comunità. Il luogo in cui è rappresentato è la parte più antica di Castronovo, “La Batia”, il quartiere arabo dove il Presepe vivente si snoda tra le stradine del centro storico con la partecipazione attiva di tutta la comunità. Qui, ogni angolo si trasforma in una scena di vita quotidiana, impreziosita da musiche tradizionali e canti natalizi con scenografie che ricreano l’atmosfera della Palestina di duemila anni fa.
Nel quartiere arabo è presente il fonte Rabato, costruito e collegato alla sorgente Rabat, da cui il nome Rabato. Il fonte è situato nell’attuale piazza Fontana dove si trova il lavatoio. Il percorso continua con la “Via dei mulini”. Castronovo ha un territorio ricco d’acqua e i mulini nell’antichità erano realmente preziosi e molto utilizzati. Chiude il percorso la via Belvedere con postazioni molto caratteristiche e suggestive.
I figuranti (mugnaio, sarte, falegname, liutaio, fabbro, pastori e cestaio), vestiti con abiti tradizionali si fanno apprezzare per le scene di vita quotidiana e per l’offerta di prodotti locali genuini: pane caldo con olio, pitirri e lenticchie, ricotta, tuma, ceci, sfinci, biscotti, spezie e dell’ottimo “vino cotto”, offrendo ai visitatori uno spaccato autentico della cultura e delle tradizioni castronovesi. Al centro del percorso c’è la Natività, a seguire la sinagoga, la casa del contadino, il mercato delle terrecotte, le scuole, la stanza dei ritratti, il lavatoio, la tintura dei tessuti e la taverna. Il Presepe vivente di Castronovo di Sicilia si distingue per la dovizia e cura dei dettagli e per la partecipazione attiva dei residenti, che trasformano il paese in un luogo affascinante dove ogni singolo visitatore si sente partecipe della celebrazione interagendo con i figuranti. Il Presepe vivente racconta una storia unica, originale, fatta di tradizioni, fede e creatività, che si tramandano nel tempo di generazione in generazione e che continuano a estasiare chiunque abbia l’occasione di visitarlo. I prossimi appuntamenti per vederlo il 5 e 6 gennaio.