Semaforo verde dell’Ars alla Finanziaria
Negli ultimi 25 anni, Bilancio e legge di Stabilità sono stati approvati entro l’anno solamente in altri due esercizi finanziari, nel 2004 e nel 2005. Schifani: «Risorse che aiuteranno la Sicilia a crescere ancora di più»
Via libera dell’Ars alla manovra da quasi un miliardo di euro con 39 voti favorevoli e 20 contrari.
“Con la legge di Stabilità, superiamo un’altra pagina di precariato, variamo misure per la crescita del tessuto economico siciliano e per sostenere i consumi, prevediamo investimenti contro la crisi idrica e stanziamo importanti risorse, a vario titolo, a favore degli enti locali”. Così il presidente della Regione, Renato Schifani, annuncia alcuni dei principali capisaldi della manovra finanziaria votata oggi dall’Assemblea regionale siciliana. Il parlamento ha votato tre documenti contabili con un valore globale che si attesta attorno a 950 milioni di euro: la legge di Bilancio, la legge di Stabilità e il collegato prodotto dalle norme proposte nel maxi-emendamento del governo e del parlamento.
“Oggi – sottolinea Schifani – governo e parlamento conseguono un obiettivo storico: dopo oltre 20 anni la manovra viene approvata entro il 31 dicembre e ancora prima di quella nazionale. Viene evitato, per il secondo anno consecutivo, il ricorso all’esercizio provvisorio, ma anche alla gestione provvisoria, che erano diventati una consuetudine. Si tratta di un risultato fortemente voluto dal mio governo che conferma la nostra volontà di rafforzare il percorso di affidabilità della Regione nei confronti dei cittadini, delle imprese e degli enti locali. Al conseguimento di questo risultato hanno lavorato tutti i deputati di maggioranza e di opposizione e in particolare l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino con i suoi uffici, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il presidente della commissione Bilancio Dario Daidone. A loro va il mio personale ringraziamento”.
L’assessore all’Economia Alessandro Dagnino illustra i punti qualificanti della legge di Stabilità appena approvata dall’Ars: “L’approvazione prima della fine dell’anno è un risultato storico per la Regione e per il governo Schifani, la cui portata viene resa ancora più significativa dall’ampiezza degli interventi previsti. La manovra contiene, infatti, norme altamente caratterizzanti, a partire da quelle per lo sviluppo economico, con le quali vengono introdotte alcune misure coerenti con il disegno di politica economica tracciato dalla Nadefr (Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale). Il governo, in particolare, punta ad attrarre gli investimenti dall’esterno dell’area attraverso l’istituzione di un’apposita task force e a rafforzare il tessuto economico stanziando 12,5 milioni per le imprese che decideranno di aggregarsi, diventando più competitive; 15 milioni saranno inoltre dedicati a sostenere, con una contribuzione in conto interessi da parte dell’Irfis, l’acquisto di beni durevoli da parte delle famiglie. Oltre un quarto del valore della manovra, 280 milioni di euro, è destinato a investimenti, mentre il fondo sanitario cresce di 120 milioni di euro”. “Di rilievo anche le disposizioni sui contributi per il servizio pubblico svolto da Ast – aggiunge l’assessore – che costituiscono l’ultimo tassello con il quale si completa in tempi record il processo di risanamento dell’azienda regionale, avviato soltanto lo scorso luglio”.
La Finanziaria regionale stanzia, inoltre, circa 700 milioni di euro a favore degli enti locali: 350 milioni sul fondo ordinario per i Comuni, 115 milioni sul fondo investimenti per i Comuni, 105 milioni sul fondo per le ex Province e un inedito fondo di 4,5 milioni per incentivare i comuni virtuosi nella riscossione dei tributi propri. E ancora 10 milioni per i contributi agli enti in crisi economico-finanziaria, 6 milioni di maggiore contributo per le comunità alloggio per i disabili psichici e per il trasporto degli alunni pendolari, 5 milioni per la progettazione a favore dei Comuni.
In tema di siccità, il governo stanzia circa 60 milioni di euro: 10 per la realizzazione di un impianto di dissalazione, 20 milioni per gli investimenti contro la siccità da parte degli operatori agricoli pubblici e privati, 9,5 milioni per opere di manutenzione straordinaria nel settore agricolo e 10 milioni per iniziative e interventi di riutilizzo delle acque reflue.
Tra le norme approvate, particolarmente qualificante è infine il superamento di un’ulteriore pagina di precariato con l’assunzione in Sas dei precari Asu in servizio nei luoghi della cultura, cui vengono anche aumentate a 36 le ore di lavoro settimanali.
“Per la prima volta dopo vent’anni, la Sicilia approva una legge finanziaria entro il 31 dicembre. Questo risultato, di straordinario valore politico e amministrativo, consente al governo regionale, agli enti locali e alle parti sociali di pianificare le loro attività in modo efficace, conoscendo in anticipo le risorse e gli strumenti a disposizione. Si tratta di un segnale chiaro di efficienza e responsabilità”. Lo afferma Stefano Pellegrino, presidente dei deputati regionali di Forza Italia, commentando l’approvazione della legge finanziaria da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Pellegrino ha sottolineato il lungo e proficuo lavoro che ha portato a questo importante traguardo, frutto della collaborazione tra l’Aula, il Governo regionale e le opposizioni. “Il Presidente Schifani, l’assessore Dagnino e l’intero esecutivo, grazie anche all’egregio lavoro svolto dal Presidente dell’Assemblea Galvagno e dal Presidente della Commissione Daidone, hanno saputo creare una sintesi che conferma la direzione politica di questa legislatura: attenzione alle famiglie e alle fasce sociali più deboli, attenzione per le necessità degli Enti locali, sostegno alle imprese e al mondo produttivo e stabilizzazione dei lavoratori precari”.
“Maggioranza unita e obiettivo centrato con bilancio e finanziaria approvati entro l’anno. La lunga maratona d’aula ci consegna una legge di stabilità che mostra attenzione ai territori con misure che intervengono sui comuni siciliani dando risposte concrete e immediate alle esigenze locali. E’ passata la linea di finanziare prevalentemente comuni, fondazioni e parrocchie per concentrare i flussi finanziari su soggetti pubblici ed ecclesiali in grado di attivare meccanismi rapidi per la realizzazione di progettualità. L’impegno della Lega ha permesso di dare risposte concrete per il sostegno all’agricoltura ed in merito alla lotta alla siccità e all’emergenza idrica grazie ad interventi straordinari. Basti pensare all’attivazione delle procedure per la realizzazione dei dissalatori, voluti dal presidente Schifani. Lo afferma Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia.
“Questa manovra è andata in porto in tempo grazie al comportamento responsabile delle opposizioni e nonostante il comportamento autolesionistico del governo, che ha fatto di tutto per sabotare la sua stessa manovra, a cominciare dall’avere messo in piedi una manovra piena di mini riforme e di norme ordinamentali che non sono certo da finanziaria. Troppe norme erano approdate nel maxiemendamento bypassando le commissioni e il dibattito d’aula, per fortuna siamo riusciti a sventare questa trappola, facendo sfoltire abbondantemente il testo”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“Come Movimento 5 Stelle siamo soddisfatti nell’aver indirizzato la finanziaria regionale verso tre direttrici a nostro avviso fondamentali per la qualità della vita dei siciliani, ovvero abbiamo contribuito a sbloccare liquidità per i Comuni in dissesto, alle categorie fragili ed a contrastare l’emergenza siccità. Anche grazie al lavoro delle opposizioni, siamo riusciti a far approvare la norma entro il 31 dicembre, scongiurando disagi per i cittadini”. Lo dichiara il vice presidente dell’ARS e Coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola.
Trecentomila euro per sostenere il passaggio al 5G delle emittenti televisive locali, attualmente operanti nell’area tecnica 17 di secondo livello. Lo prevede una norma a firma della deputata M5S Stefania Campo, contenuta nel maxiemendamento alla finanziaria.
“Con grande soddisfazione annuncio l’approvazione, da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’emendamento che trasforma il disegno di legge da me presentato lo scorso anno in un intervento concreto a sostegno delle celebrazioni della Settimana Santa in Sicilia,” dichiara l’onorevole Dario Safina, deputato regionale del Partito Democratico. “Si tratta di un risultato straordinario, che conferma il valore culturale, spirituale ed economico di queste tradizioni per la nostra regione”.