Il Comune di Palermo e l’associazione GIWA donano arredi scolastici alle scuole ghanesi

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Il materiale è stato donato dagli istituti comprensivi Florio, Politeama e Rita Levi Montalcini e l’intera operazione è stata coordinata dall’Ufficio Scuole dell’obbligo del Comune di Palermo, diretto da Maria Giovanna Sparacino

L’Assessorato all’Istruzione del Comune di Palermo e l’associazione GIWA (Ghana italian women association) donano alle scuole ghanesi più di duemila arredi. Si tratta di 809 banchi, 1277 sedie, quattro lavagne, tre porta pc, undici scrivanie, due armadietti e una cassettiera.

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Il materiale è stato donato dagli istituti comprensivi Florio, Politeama e Rita Levi Montalcini e l’intera operazione è stata coordinata dall’Ufficio Scuole dell’obbligo del Comune di Palermo, diretto da Maria Giovanna Sparacino.

I banchi e gli altri arredi, che verranno suddivisi tra diverse scuole del paese, sono in viaggio su una nave container che attraccherà nel porto della capitale Accra i primi giorni di gennaio. 

Il trasporto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Giwa e la compagnia di navigazione Grimaldi Lines che ha messo a disposizione gratuitamente lo spazio necessario su una delle sue imbarcazioni dirette verso il continente africano.

«Questa iniziativa vuole rappresentare un gesto concreto di solidarietà e un esempio di come la collaborazione tra istituzioni, scuole e aziende possa fare la differenza», hanno dichiarato congiuntamente il Sindaco Roberto Lagalla e l’assessore all’Istruzione Aristide Tamajo. «Ringraziamo l’ex assessora Antonella Tirrito per averci coinvolto in questo progetto e i Dirigenti delle scuole palermitane per avere risposto alla nostra richiesta, mettendo a disposizione il materiale da donare che, senza dubbio, contribuirà a migliorare le condizioni di studio di molti bambini e ragazzi ghanesi. Un grazie particolare va ovviamente alla Grimaldi Lines che ha consentito all’Amministrazione di spedire tutto il materiale a titolo gratuito».

«Sono molto soddisfatta del grande lavoro di sinergie e di squadra tra gli attori coinvolti perché ha permesso con senso di servizio e passione la donazione di questo materiale scolastico essenziale in Ghana, poiché la mancanza di quest’ultimo crea un grande ostacolo all’istruzione. Agire sul benessere degli alunni di una scuola significa fare del bene a un’intera comunità, perché sui piccoli poggia il futuro della società»Lo ha dichiarato Antonella Tirrito.

La realizzazione dell’iniziativa è stata possibile anche grazie alla collaborazione dell’associazione locale Le Balate, che si è occupata di aiutare il personale delle scuole coinvolte a caricare i banchi e gli altri arredi sui container. 

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