Il ritorno alle origini di Marianna Caronia: lascia la Lega e aderisce a “Noi Moderati” di Lupi e Romano
Caronia: “Ribadisco il mio sostegno al presidente Schifani e al suo governo e, d’intesa con i miei leader nazionali, non farò mancare in nessuna circostanza il mio supporto oltre che politico anche operativo“
La capogruppo all’Ars della Lega, Marianna Caronia, lascia il partito (per la seconda volta) e aderisce al movimento “Noi Moderati” guidato da Maurizio Lupi e Saverio Romano che con il suo ingresso, in gestazione da diversi mesi, piazzano il loro primo deputato all’Ars. Secondo alcune voci di corridoio non sarebbe l’unico deputato regionale in procinto di passare nelle file centriste prima della fine dell’attuale legislatura. Questa nuova adesione della Caronia che ha sempre avuto un buon rapporto con Romano, potrebbe aprire nuovi spazi e favorire indirettamente Ester Bonafade, ex assessore regionale alle Politiche della famiglia, sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica, di Taormina Arte e candidata alle ultime europee nella lista della Lega, sempre in attesa di una chiamata da parte del Carroccio per una presidenza di qualche ente anche se la continua emorragia della Lega potrebbe essere una componente penalizzante per ottenere incarichi di sottogoverno. Infatti, prima della Caronia aveva abbandonato la Lega con una nota di commiato al vetriolo, l’ex parlamentare regionale e commissario del partito di Siracusa Vincenzo Vinciullo.
Intanto, si sfrega le mani Romano, instancabile tessitore di rapporti politici sia a livello nazionale sia alla Regione. Un grande lavoro portato avanti assieme a Lupi che ha visto l’ingresso di Mara Carfagna, Maria Stella Gelmini e Giusy Versace nel contenitore centrista.
“Grande soddisfazione – afferma Romano – per l’adesione a Noi Moderati di Marianna Caronia un’amica dalla grande esperienza politica. Il progetto centristra si rafforza e si consolida. L’adesione di Marianna Caronia a Noi Moderati è un fatto politico di grande importanza per il rafforzamento del Centro e per il ruolo da protagonista di Noi Moderati in questo progetto ma per me assume anche un grande significato perché Marianna è un’amica con la quale ho condiviso tante battaglie politiche. Il nostro obiettivo è quello della costituzione di un gruppo all’Ars per portare avanti le nostre proposte politiche e il ruolo di Marianna in tal senso non potrà che essere decisivo”.
Inoltre, il leader dei centristi, secondo alcune dinamiche politiche che potrebbero portare l’attuale parlamentare europea Caterina Chinnici a metà della legislatura verso altre mete, centrerebbe anche l’ingresso a Bruxelles di Massimo Dell’Utri candidato nelle liste di Forza Italia in quota Noi Moderati.
Marianna Caronia che all’Ars si iscriverà al gruppo misto (sarà assieme a Ismaele La Vardera che ha rotto bruscamente con Cateno De Luca e a Carlo Auteri che si è dimesso dal gruppo di Fdi dopo le vicende sui contributi pubblici erogati ad associazioni riconducibili a familiari), la sua scelta appare in aperta polemica non tanto con i vertici nazionali del partito, viste la parole di stima e gratitudine espresse nei confronti di Matteo Salvini, quanto con il commissario regionale della Lega Nino Germanà che afferma: “Apprendiamo con stupore della scelta di Marianna Caronia di lasciare il nostro partito che le ha assicurato alle scorse elezioni regionali una facile rielezione all’Ars grazie al posto concesso nel listino del presidente Schifani in quota Prima l’Italia/Lega per Salvini Premier. Ciò detto, per doveroso rispetto nei confronti dei nostri elettori ed iscritti, non posso che augurare buon lavoro a Caronia per il proprio futuro. Per quanto ci riguarda, continueremo nella nostra azione di strutturazione e radicamento del partito e di difesa della nostra comunità, certi che il consenso attorno alla Lega e ai suoi dirigenti in Sicilia è destinato solamente a crescere”.
“La mia adesione alla Lega è stata essenzialmente originata dal suo legame e dalla sua concreta attenzione al territorio che ha sempre ben amministrato e dall’impegno quotidiano al servizio dei cittadini – sottolinea in una nota Marianna Caronia -. Non ho invece potuto condividere, in ragione della mia formazione politico-culturale, la intransigente posizione assunta sulla autonomia differenziata o sulla netta e pregiudiziale chiusura all’integrazione sociale ne ho potuto condividere alcune prese di posizione rispetto a temi sociali, di ordine pubblico e di partecipazione sociale e politica”. “Il mio impegno – evidenzia – sarà quello di favorire un modello economico che punti sui principi di solidarietà e sussidiarietà, sulle vocazioni dei territori, su una politica che contrasti il divario territoriale, sulle pari opportunità, non solo quelle di genere, ma anche quelle tra il nord e il sud del Paese”. “Sono convinta sempre più, della necessità del nostro Paese di un forte rilancio e di un significativo rafforzamento del Centro politico e di un modello sociale realmente partecipativo. Un impegno politico- istituzionale che punti alla coesione sociale ed economica del territorio e sul ruolo chiave dell’Unione Europea. Una rinnovata Europa dei popoli e non delle nazioni. In questa prospettiva è indispensabile rafforzare il ruolo dei partiti di centro che puntano sul dialogo tra e con le forze sociali e che privilegino le ragioni dell’unità piuttosto che optare per l’esasperazione dei conflitti. Il mio impegno sarà quindi quello di favorire un modello economico che punti sui principi di solidarietà e sussidiarietà, sulle vocazioni dei territori, su una politica che contrasti il divario territoriale, sulle pari opportunità, non solo quelle di genere, ma anche quelle tra il nord e il sud del Paese. Intendo inverare un impegno che si fonda sulla tradizione del popolarismo europeo e del liberalismo politico, sulla dottrina sociale della Chiesa con particolare riferimento alla tutela dei diritti individuali”.
“Ed è per questo che ho deciso di aderire alla formazione politica “Noi Moderati” di Maurizio Lupi e di Saverio Romano. Una decisione la mia, frutto di un esame molto attento e di una riflessione molto ponderata. Oggi, con la mia esperienza politica guardo a un diverso modo di concepire la stessa ed il mio impegno politico. E’ il momento del dialogo, dell’ascolto delle ragioni altrui, del rispetto delle istituzioni e degli uomini e delle donne che le rappresentano“. “Sono questi – continua – i valori che hanno sempre ispirato la mia azione politica e che potrò esprimere al meglio nel partito di “Noi Moderati” che privilegia la concertazione, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative di ognuno. Lavoreremo per una nuova e più determinata Europa, solidale, coerente forte e coesa. Riparto pertanto dalle mie origini politiche, arricchita da una importante esperienza che non rinnego e che credo, mi abbia come ogni esperienza, maturata ulteriormente. Formalizzo pertanto le mie dimissioni dalla Lega e altrettanto formalmente aderisco a “ Noi Moderati”. “Ribadisco – conclude Caronia – comunque il mio sostegno al presidente Schifani e al suo governo e, d’intesa con i miei leader nazionali, non farò mancare in nessuna circostanza il mio supporto oltre che politico anche operativo“.