“No al crack”: Gioventù Nazionale scende in piazza a Palermo
“Ormai da troppo tempo – dichiara Daniele Angileri, presidente di Gioventù Nazionale provincia di Palermo – la nostra bella città è infetta dall’epidemia del crack, droga che, come l’eroina degli anni 70/80, oltre ad essere un’enorme affare per la mafia, è causa di morte soprattutto tra i più giovani”.
“Oggi, Venerdì 22 Novembre, nonostante la pioggia battente, la comunità di Gioventù Nazionale Palermo – continua Angileri – ha tenuto un presidio a piazza Castelnuovo che vuole essere un invito ai nostri coetanei ad “uscire dal giro” del consumo di stupefacenti”.
“L’uso di droga può provocare un momenti di effimero e finto piacere ma che, come succede un po’ nel giro della morte sulle montagne russe, risultano limitati e brevi. Invece noi giovani dovremmo trovare il piacere nel lanciare sfide al futuro, nel sognare il domani e nel lottare per realizzare i nostri sogni. È bene che la regione abbia stanziato dei fondi per contrastare la diffusione delle droghe ma il vero investimento nel futuro si fa mettendo a conoscenza i nostri coetanei dei rischi che l’uso di queste sostanze comporta e proponendo loro modelli alternativi che si focalizzino sulla salute dell’individuo sia fisica, attraverso l’incentivo attività sportive e stili di vita sani, che mentale”.
“La Comunità di Gioventù Nazionale Palermo – conclude Angileri – è da sempre sensibile a questi temi, e lotterà sempre finché modelli distruttivi, come quelli che incentivano l’uso di droghe, saranno definitivamente superati e sostituiti da modelli sani e costruttivi”.