Premio Innovazione Sicilia 2024, attribuiti i riconoscimenti
L’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo: «Nostro obiettivo è creare ecosistema favorevole all’innovazione»
Sono stati attribuiti oggi i riconoscimenti della seconda edizione del “Premio Innovazione Sicilia 2024”, l’evento che celebra il talento e l’ingegno delle personalità e delle realtà imprenditoriali impegnate nel processo di innovazione in Sicilia. Fra questi, il titolo di “Innovatore dell’Anno” è andato a Giulio Superti-Furga, biologo molecolare e direttore scientifico della Fondazione Rimed. L’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo ha consegnato il premio a Emanuele Insinna dello staff di Rimed, nel corso dell’evento che si è svolto stamattina all’Eco Museo del Mare di Palermo. L’assessore ha annunciato un nuovo programma pensato per sostenere concretamente le startup, favorire l’accessibilità alle agevolazioni finanziarie regionali, nazionali e accelerarne i processi.
«Un riconoscimento che sottolinea il valore del lavoro svolto da Superti-Furga nel campo della ricerca e della scienza, simbolo dell’eccellenza siciliana in ambito internazionale – ha spiegato Tamajo. Oggi celebriamo il talento e la visione di chi, come Giulio, rappresenta la capacità della Sicilia di essere protagonista nel panorama dell’innovazione e della crescita economica. Premi come questo ci ricordano quanto sia fondamentale investire sulle persone e sulle idee per costruire il futuro».
«Il nostro obiettivo è creare un ecosistema favorevole all’innovazione aiutando le startup a crescere e a svilupparsi con un percorso strutturato di accompagnamento, formazione e tutoring – ha aggiunto Tamajo. Non ci rivolgiamo solo alle imprese già costituite, ma anche a giovani e donne che vogliono entrare nel mondo dell’imprenditoria, con idee ad alto contenuto innovativo in ambiti strategici come quello sociale, tecnologico e ambientale».
L’iniziativa prevede programmi di accelerazione dedicati, che offriranno alle startup partecipanti strumenti e servizi concreti per affrontare il mercato: dall’accompagnamento alla definizione del modello di business, fino a opportunità di networking con investitori nazionali e internazionali. Ogni programma culminerà con l’assegnazione di un Grant finale alle start-up che dimostreranno il maggiore potenziale di sviluppo.
«Con questa iniziativa, che sarà definita nei prossimi mesi – ha concluso – vogliamo creare le condizioni per favorire l’accesso ai contributi sia regionali che nazionali, come il programma Smart & Start Italia di Invitalia, cofinanziandolo per le imprese siciliane e promuovendo tutti gli incentivi dedicati alla creazione di nuove realtà imprenditoriali. Il nostro obiettivo è attirare l’attenzione del mondo dei venture capitalist, che rappresentano il futuro per la crescita delle start up innovative».
Il programma sarà allineato alle traiettorie della Strategia di Specializzazione Intelligente della Sicilia (S3 Sicilia), puntando su settori chiave di interesse regionale per sostenere un’economia basata sull’innovazione.