Manovra quater, Cisal: “Sostegno a lavoratori e imprese, aumentare i fondi per la crisi idrica”. Bica (FDI): “Fondi immediati per agricoltura e crisi idrica”
“La manovra quater, approvata ieri dall’Assemblea regionale siciliana, finanzia importanti misure a sostegno dei lavoratori e delle imprese che accogliamo positivamente. La stabilizzazione dei precari delle Camere di Commercio, i fondi per la contrattazione collettiva regionale, il sostegno ai percettori di mobilità in deroga di Gela e Termini Imerese e gli interventi a favore di studenti, fuori sede e famiglie indigenti sono segnali concreti che aiuteranno il sistema economico e produttivo isolano. Ringraziamo il Governo e le forze parlamentari per aver esitato la manovra in tempi rapidi ma chiediamo più sforzi per contrastare la crisi idrica che ha messo in ginocchio le aziende e a rischio migliaia di posti di lavoro: la politica siciliana, al di là degli schieramenti, faccia fronte comune per ottenere più fondi dallo Stato”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicolò Scaglione di Cisal Sicilia.
“Le variazioni di bilancio appena approvate rappresentano un risultato importante per il nostro territorio, con particolare attenzione al settore agricolo e alla gestione della crisi idrica”, dichiara Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia all’ARS. Verranno potenziate anche diverse misure di sostegno sociale, tra cui l’istituzione di un nuovo assegno per contrastare la povertà e l’aumento di fondi destinati alle persone con disabilità. Per gli studenti universitari viene invece introdotto il prestito d’onore. Si rafforza inoltre il fondo contro il caro voli con maggiori risorse stanziate.
“Mi sono personalmente battuto per ottenere l’erogazione immediata dei 24 milioni di euro destinati alle aziende vitivinicole colpite dalla peronospora, superando il vecchio sistema di erogazione biennale che avrebbe rallentato gli aiuti in un momento di estrema necessità”, sottolinea Bica. “Parallelamente, abbiamo ottenuto 18 milioni di euro per i Consorzi di Bonifica, garantendo l’azzeramento totale dei ruoli irrigui e delle bollette relative all’irrigazione per gli agricoltori provati dalla siccità”.
Il pacchetto di interventi prevede inoltre 25 milioni per fronteggiare la crisi idrica, 10 milioni per il sostegno agli allevatori, 5 milioni per indennizzare le imprese agricole produttrici di foraggi e cereali, 1, 5 milioni per il comparto apistico, oltre a 10,5 milioni per manutenzioni idriche urgenti.
“Riguardo alle recenti polemiche sollevate dall’On. Ciminnisi sulla questione della manutenzione straordinaria delle reti idriche Ex EAS dei Comuni della provincia di Trapani, è doveroso precisare che la nostra scelta è orientata a una programmazione strutturale e non a interventi frammentari”, chiarisce Bica. “Ancor più grave è stato il suo ruolo, come prima firmataria del M5S, nel bloccare il contributo di 600.000 euro per il depuratore di Castelvetrano. Un’azione che ha penalizzato il territorio e che ora viene strumentalizzata politicamente. Ma non ci fermeremo: ho già avviato l’iter per ripresentare la proposta nella prossima finanziaria”.
“Questi risultati dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta: interventi concreti e immediati per rispondere alle reali esigenze del territorio”, conclude Bica.