Zingaro, intervento per recuperare un’escursionista tedesca infortunata
Da Palermo sono partite due squadre di tecnici che, a piedi, hanno raggiunto la ferita, le hanno immobilizzato l’arto, l’hanno caricata su una barella dotata di ruota e trasportato, in parte a spalla, fino all’ingresso sud dove ad attenderla c’era un’autoambulanza del 118 che l’ha trasportata all’ospedale di Alcamo
Intervento in notturna del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro (Trapani) per recuperare un’escursionista tedesca infortunata.
La donna, una ventottenne originaria di Dresda, stava percorrendo insieme ad altri cinque connazionali il sentiero che da Cala Capreria porta al Museo della manna quando è scivolata cadendo rovinosamente procurandosi escoriazioni, contusioni alle gambe e la sospetta frattura del ginocchio. Non essendo più in grado di proseguire e visto che stava calando il buio, i compagni hanno chiesto aiuto ad altri escursionisti che hanno avvisato il personale della Riserva i quali, trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino.
Da Palermo sono partite due squadre di tecnici che, a piedi, hanno raggiunto la ferita, le hanno immobilizzato l’arto, l’hanno caricata su una barella dotata di ruota e trasportato, in parte a spalla, fino all’ingresso sud dove ad attenderla c’era un’autoambulanza del 118 che l’ha trasportata all’ospedale di Alcamo. L’intervento è stato portato a termine anche grazie alla collaborazione del personale di vigilanza della Riserva, in particolare del caposquadra Vito Eterno.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotte e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).