Produzione con il tornio e decoro “live”: Monreale celebra la ceramica e i suoi artisti con una due giorni
Il 30 e 31 ottobre “L’inceramicata” voluta dall’amministrazione comunale. Previsti anche due spettacoli in antivilla: il mago Plip e il teatro dei pupi
Sarà una vera e propria celebrazione della ceramica di Monreale e dei suoi artigiani. Nella cittadina normanna, il 30 e 31 ottobre si terrà la prima edizione della “Inceramicata”. Un appuntamento voluto dall’amministrazione comunale per celebrare l’arte dei ceramisti, con sessioni “live” per poter creare e decorare un oggetto di ceramica, momenti culturali e di approfondimento, appuntamenti per grandi e piccini e anche due spettacoli “a cielo aperto”.
“Si tratta della conclusione di un primo e fondamentale passo per la valorizzazione delle nostre produzioni ceramiche, ma soprattutto degli artisti che la producono – dice il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono – Lavoriamo ormai da mesi a questa iniziativa, dopo la presentazione alla Bit di Milano del passaporto della ceramica, ma anche per perseguire un importante obiettivo: parlare di futuro e potenzialità di questo settore, soprattutto per i giovani. L’arte della ceramica, infatti, rischia di sparire per sempre dalla nostra tradizione e cultura. Invece sono convinto che la ceramica può e deve ancora far parlare di sé”.
Le ceramiche di Monreale, insieme a Santo Stefano di Camastra, Collesano, Sciacca, Burgio e Caltagirone, sono state le protagoniste alla Bit di Milano, in cui hanno svelato il “passaporto” delle Strade della ceramica siciliana, lo strumento perfetto non solo per promuovere questi oggetti unici nel mondo, ma anche le bellezze artistiche e culturali di questi comuni: “Abbiamo voluto fortemente questo evento per promuovere la ceramica monrealese – dice l’assessore del comune di Monreale Antonella Romano – Un evento che intende coinvolgere tutti, soprattutto con le dimostrazioni al tornio e con le decorazioni. Non capita tutti i giorni di poter fare un oggetto di ceramica con le proprie mani”.
I sei comuni della ceramica siciliana sono ancora in attesa dell’approvazione di un disegno di legge specifico, fermo all’Ars: “L’attività millenaria della ceramica è ormai proiettata verso un futuro dove le nuove tecnologie, lungi da svilirne la tradizione, ne esaltano le potenzialità in un’ottica di sviluppo e attrattività per le nuove generazioni – dice Marco Intravaia, deputato all’Ars e presidente del consiglio comunale di Monreale – L’Inceramicata è una manifestazione che contribuisce a divulgare iniziative di promozione del territorio interessanti ed innovative, quali appunto il passaporto della ceramica che intende creare rete fra le sei città italiane iscritte all’Associazione italiana Città delle Ceramiche. Le istituzioni regionali riconoscono il valore strategico del comparto ceramista per l’economia e la cultura della Sicilia e sono accanto agli imprenditori e agli operatori del settore per sostenerli in ogni sede”.
Si comincia il 30 ottobre, alle 10, presso la Sala Novelli del Complesso Monumentale Guglielmo II dove si terrà il convegno dal titolo “La ceramica del futuro”. Ospite il maestro ceramista Nicolò Giuliano e gli artisti di Monreale. A seguire, presso l’antivilla comunale, apriranno gli stand con il tornio per realizzare manufatti di ceramica e di decoro degli oggetti già pronti. Parteciperanno gli studenti delle scuole del territorio. Alle 19, sempre in antivilla, lo spettacolo teatrale con il mago Plip. Il 31 ottobre, mattinata sempre dedicata all’arte del tornio e del decoro. Appuntamento dalle 10 in antivilla. Alle 18,30, uno spettacolo del teatro dei pupi dedicato all’arte della ceramica. Direttore artistico dell’evento è Mario Micalizzi.