Al regista Privitera conferita la laurea honoris causa dell’Imperiale Accademia di Russia Unimoscow

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“Un artista dei dettagli” con “una creatività e una concretezza leonardiana”, così Giuseppe Montemagno, docente di Storia della musica, ha sintetizzato la poliedrica professionalità di Lino Privitera, regista, coreografo, scenografo e costumista, in occasione della consegna di un prestigioso riconoscimento internazionale. 

Foto Lo Porto

Montemagno, Ierna, Privitera, Xhani

“Un artista dei dettagli” con “una creatività e una concretezza leonardiana”, così Giuseppe Montemagno, docente di Storia della musica, ha sintetizzato la poliedrica professionalità di Lino Privitera, regista, coreografo, scenografo e costumista, in occasione della consegna di un prestigioso riconoscimento internazionale. 

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Quaranta anni di attività, da giovanissimo ballerino, con una importante esperienza a Parigi, a coreografo; da scenografo a regista, con recenti produzioni, anche per il Teatro massimo Vincenzo Bellini di Catania per il quale sta realizzando la regia e le scene di “Madame Butterfly”, sul palcoscenico a metà aprile del 2025. A compimento di un percorso artistico variegato, in una dimensione europea, Lino Privitera, è stato insignito della Laurea honoris causa dall’Imperiale Accademia di Russia Unimoscow, di dottore in musica, opera, danza, teatro, esecuzione artistica, insieme alla nomina di direttore onorario del Dipartimento di scienze artistiche, arti dello spettacolo. 

La consegna della pergamena è avvenuta, nel contesto di una serata di gala in un locale della riviera acese, da parte dell’avvocato Paolo Ierna, ambasciatore referente delle relazioni accademiche di Unimoscow, ente culturale e scientifico di diritto internazionale in quanto libera università privata di ricerca scientifica e studi superiori, che ha sottolineato come il maestro Lino Privitera sia il primo insigniti in Sicilia.  Ha partecipato all’evento, in video conferenza, il professore e avvocato Antonio Tiberio di Dobrynia, rettore ereditario della Unimoscow, che ha sottolineato l’importanza del riconoscimento ad un artista siciliano che opera in una dimensione internazionale. 

Presenti alla cerimonia, tra gli altri, la docente di pianoforte Olga Fataeeva, che ha collaborato col maestro Privitera nella realizzazione di “Eugene Ogenin”, capolavoro di Tchaihovsky, tratto da un romanzo di Puskin, nel marzo del 2023 per il Teatro nazionale della Serbia, e l’aiuto regista della stessa opera e coreografo Kiko Xhani; Paolo Merlini, direttore di scena del Teatro massimo Vincenzo Bellini di Catania e regista; l’attrice Emanuela Muni, protagonista di “Urlo Mediterraneo” rappresentato al Teatro Antico di Taormina nel 2016. 

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