Intelligenza artificiale in sanità, a Palermo il 3° meeting AIIC
PALERMO (ITALPRESS) – Quale contributo effettivo può dare e sta già dando l’Intelligenza artificiale all’ambito delle cure e della sanità italiana? Questa è la domanda chiave del 3° Meeting nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici-AIIC che si tiene a Palermo con il titolo Intelligenza artificiale in sanità: sfide e prospettive per la salute dei cittadini (1 dicembre, Sala Rossa, Teatro Politeama, Palermo), un evento che coinvolge esperti di ambiti differenti per offrire sia una visione “sistematica”, che per realizzare un approfondimento all’interno di specifiche specialità clinica già investite dai sistemi tecnologici intelligenti.“L’intelligenza artificiale è ad oggi uno dei grandi temi di frontiera dell’healthcare technology – dice il presidente AIIC, Umberto Nocco – e quindi ci è sembrato inevitabile e naturale proporre una giornata di studio e approfondimento su questo tema, che intendiamo sviluppare con le peculiarità del nostro approccio. Noi siamo una professione decisamente pragmatica e quindi a Palermo intendiamo offrire una visione globale del contributo che l’Intelligenza artificiale può offrire a chi cura e a chi viene curato, e lo facciamo uscendo dalla concezione mistica e mitica con cui ogni tanto si parla di AI, per privilegiare da un lato le esperienze già realizzate in ambito clinico e dall’altro le esperienze già esistenti nel settore dell’ingegneria clinica”. “In particolare – precisa Lorenzo Leogrande, past president AIIC e presidente del Meeting – noi verifichiamo con mano che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale solleva non poche preoccupazioni, legate ad esempio alla tutela della privacy e alla sicurezza dei dati, all’interpretazione dei risultati che deve tenere conto anche di aspetti etici, per non parlare dell’impatto sull’occupazione di alcune figure professionali. Proprio per far chiarezza su questi punti critici il nostro Meeting ha previsto una serie di comunicazioni d’eccellenza che coinvolgono anche esperti e professionisti siciliani, una regione in cui sia le Istituzioni che l’Accademia sta svolgendo un ruolo rilevante e trainante. L’obiettivo finale è solo uno, in linea con la nostra tradizione associativa: cercare di contribuire a far chiarezza, affinchè si generi una cultura tecnologica che abbia ricadute utili per i pazienti e per il SSN, proprio come dice il titolo dell’evento”.Il programma del Meeting AIIC – a cui porteranno il loro saluto Gaetano Galvagno (Presidente ARS Sicilia), Giuseppe Laccoto (Presidente VI Commissione ARS Sicilia), Roberto Lagalla (Sindaco di Palermo), Massimo Midiri (Rettore dell’Università degli Studi di Palermo), Salvatore Iacolino (Dirigente Generale DPS) e Salvatore Amato (Presidente Ordine medici Palermo e FNOMCEO) – comprende quattro sessioni plenarie che approfondiranno ambiti e approcci differenziati: gli aspetti generali e sociali dell’AI, con la partecipazione di Marcello Ciaccio (Preside della Facoltà di Medicina, Università degli Studi di Palermo), Eugenio Santoro (Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, Milano), Giulio Siccardi (AGENAS), Andrea Pin (Giurista ed esperto di sistemi tecnologici, Università degli Studi di Padova), Dario Sacchini (Bioeticista, Università Cattolica, Roma); l’AI vista dai Professionisti della Sanità, la sessione multidisciplinare per eccellenza, con gli interventi di Barbara Mangiacavalli (Presidente FNOPI), Elena Bignami (Anestesista, Direttore UOC Parma e UniPr), Laura Evangelista (Medicina nucleare, Università Humanitas), Gianni Amunni (Oncologo, Direttore scientifico ISPRO e presidente PERIPLO) Ettore Capoluongo e Francesca Di Gaudio (entrambi interverranno sulle relazioni tra intelligenza artificiale e diagnostica); l’AI e il Regolatorio, con Salvatore Scalzo (Coordinatore presso Segretariato generale Commissione europea), Lucia Rita Quitadamo e Silvia Ciampa (componenti dell’Ufficio VI-Sperimentazioni Cliniche, Ministero della Salute), Alice Ravizza (ingegnere biomedico, InsideAi, Torino), Gaspare Castelli (Avvocato esperto di Diritto Sanitario e D’impresa); l’AI e l’Ingegneria Clinica, sessione conclusiva della giornata, dove porteranno il loro contributo Giulio Iachetti, Giovanni Poggialini e Gianluca Giaconia (esperti AIIC), Ernesto Iadanza (Professore in Bioingegneria, Università di Siena), Mauro Grigioni (Direttore Centro Nazionale Tecnologie Innovative in Sanità Pubblica ISS Roma).Durante il Meeting sull’Intelligenza Artificiale si terranno anche le elezioni triennali per il rinnovo delle cariche di AIIC. Il nuovo Direttivo sarà in carica fino al 2026.
– foto ufficio stampa e comunicazione AIIC –(ITALPRESS).
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