“La Dc che verrà”: Cirillo nuovo segretario regionale
Un bagno di folla per il segretario nazionale della Democrazia cristiana Totò Cuffaro in una sala dell’Astoria Palace di Palermo dove si è svolto il congresso regionale della Dc, i cui 1.247 delegati provenienti dalle nove province, hanno eletto all’unanimità Stefano Cirillo (cofondatore con Cuffaro della Onlus AiutiamoilBurundi) nuovo segretario. Carmelo Pullara, presidente. Vice segretari Ignazio Abbate (presidente della commissione Affari istituzionali all’Ars) e Angela Cocita, responsabile organizzativo Carmelo Pace (capogruppo all’Ars).
“Ho accettato con grande onore questo incarico e ringrazio chi mi ha scelto e sostenuto, ma l’ho fatto chiedendo a tutti un sacrificio, quello di affiancarmi in questa sfida di passione politica – dichiara Stefano Cirillo subito dopo l’elezione -. La Democrazia Cristiana è di tutti e siamo tutti segretari regionali, ognuno darà un contributo per la crescita del partito e per realizzare il nostro sogno. Un ringraziamento particolare al segretario nazionale, Totò Cuffaro, per la fiducia e soprattutto per l’affetto che ci lega. È riuscito a rifare la Dc, accrescendo giorno dopo giorno il consenso e facendo in modo che tornasse ad essere patrimonio di tutti i siciliani, sono certo che, presto, riuscirà a realizzare anche il sogno di farlo diventare il grande partito anche a livello nazionale”. “Abbiamo una Democrazia Cristiana composta da tanti giovani e tante donne. Due anni fa la Dc era un sogno, oggi è una realtà – ha dichiarato il segretario nazionale, Totò Cuffaro –. C’è la voglia di tanta gente, sfiduciata, di tornare alla politica che crede nei valori. Noi non diciamo alla gente votateci, ma venite per costruire insieme e partecipare”.
In sala c’è uno dei coordinatori regionali FdI, Salvo Pogliese e il coordinatore di Forza Italia nell’Isola, Marcello Caruso. Tra gli ospiti: Saverio Romano (Noi moderati), Decio Terrana (Udc) e Antonio Ferrante (Pd). Presenti tutti i consiglieri della Dc di Sala delle Lapidi: il capogruppo Domenico Bonanno, Salvatore Di Maggio, Salvo Imperiale, Viviana Raja e l’ultima arrivata Giovanna Rappa (secondo alcune voci di corridoio il gruppo potrebbe avere nuove adesioni in tempi brevi). Presenti, fra gli altri, l’ex assessore regionale dei Beni Culturali Alberto Samonà (Lega), l’assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti, il presidente della Sac e già assessore regionale all’Industria Giovanna Candura, l’ex assessore alla Sanità del Comune di Palermo Nino Nascè, il fedelissimo cuffariano della prima ora Nino Dina, il primo deputato leghista all’Ars, Tony Rizzotto, l’ex burocrate regionale Felice Crosta e l’ex capo di gabinetto del sindaco di Palermo (oggi assente), Maurizio Lo Galbo. Parlando a braccio Cuffaro non dimentica “gli errori” commessi nel passato ma rivendica quella “umanità che mi ha sempre accompagnato nel tempo sia quando ho creduto di essere un ‘re’ ma anche quando sono tornato ‘mendicante’” (riferimento al suo libro “L’uomo è un medicante che crede di essere un re”). Al presidente della Regione Renato Schifani arrivato nella tarda mattinata, Cuffaro chiede di “mantenere un impegno formulato con gli elettori”: “Rivogliamo le Province, organo intermedio in condizione di fare da tramite tra Regione e Comuni. La data non ci interessa, noi vogliamo solo che si torni a votare”. Cuffaro parla anche dei termovalorizzatori. “Presidente, ne abbiamo bisogno”, afferma Cuffaro che con il suo ultimo governo aveva avviato l’iter per gli impianti. Quel percorso fu poi interrotto dall’amico di un tempo Lombardo (oggi assente), una volta eletto a Palazzo d’Orleans. Nel corso del suo intervento Cuffaro polarizza anche l’attenzione sulle nomine dei manager della sanità: “Schifani avochi a sé le scelte dei manager e che siano al di sopra dei partiti e di ogni interesse di lottizzazione. Scelga chi vuole, scelga i migliori”.
Chi è Stefano Cirillo
Stefano Cirillo è un medico siciliano e manager della sanità con una lunga esperienza internazionale. Insieme a Totò Cuffaro ha fondato l’Onlus AiutiamoilBurundi che, da otto anni, fornisce aiuti umanitari alla popolazione africana. Ha compiuto più di dieci missioni in Burundi dove, grazie alle tante iniziative di beneficienza, ha costruito ospedali e avviato progetti per migliore il sistema sanitario con un’attenzione particolare alle donne in gravidanza e ai neonati. Tra le priorità delle attività, la difesa delle donne più fragili, in particolare delle mamme adolescenti. Convinto sostenitore delle relazioni e delle sinergie tra i siciliani nel mondo, ha promosso attività di ospitalità e sostegno in favore dei giovani siciliani, soprattutto durante la sua esperienza a Londra. Tornato in Sicilia da due anni, lavora per una società internazionale di gestione di sistemi sanitari intrattenendo rapporti tra Grecia, Italia, Spagna, Bahrein e Londra.