Crisi apicoltura: Cia Sicilia e le associazioni apistiche chiedono il sostegno della Regione

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Graziano Scardino - Cia Sicilia

La Confederazione Italiana Agricoltori e le Associazioni apistiche (Aras, Apac, Società Cooperativa Apicoltori Etnei, Associazione allevatori Apis Mellifera Siciliana, Associazione apistica Spazio Miele,) in rappresentanza di oltre 800 operatori del settore chiedono che con estrema urgenza un incontro con l’assessore regionale dell’Agricoltura Luca Sammartino al fine di individuare le necessarie risposte alle diverse criticità che investono l’apicoltura siciliana.

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“L’impegno del Governo regionale affinché si rifinanzi la Legge nazionale n. 313/04 per riattivare la misura che già nel 2022 ha permesso la distribuzione di un esiguo ristoro a decine di migliaia di apicoltori; l’avviamento, a partire dal 2024, della misura del PSR ACA 18 e la pubblicazione del relativo bando; la riattivazione della misura “Aiuto agli apicoltori iscritti all’anagrafe apistica nazionale per il rimborso delle spese sostenute, relativa all’annualità 2022, per l’acquisto di prodotti adeguati all’alimentazione di soccorso delle api; l’attivazione per gli apicoltori di un aiuto attinente all’acquisto del gasolio agevolato per il trasporto delle arnie; l’operatività della legge per la transizione agroecologica (DDL 394-533) promulgando prontamente i relativi decreti attuativi e la convocazione tempestiva del tavolo tecnico propedeutico all’emanazione del bando per l’OCM miele”. In sintesi, sono queste le richieste fatte dal presidente della CIA Sicilia, Graziano Scardino, che si è fatto portavoce delle problematiche delle Associazioni apistiche, tramite una lettera, inviata all’assessore regionale dell’Agricoltura.

“La Sicilia è la terza regione italiana per quanto riguarda il patrimonio apistico con una produzione di miele pari al 20 per cento della produzione nazionale – evidenzia Scardino – pertanto le istituzioni hanno il dovere di tutelare e sostenere questo importante comparto per l’economia dell’Isola”.

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