Un calice di vino per valorizzare il territorio. E’ l’estate di Tenute Orestiadi
Sarà un’estate eno-sensoriale nel cuore della Sicilia occidentale quella che Tenute Orestiadi proporrà agli appassionati del vino i winelover ed enoturisti.
Un ampio programma scandirà la stagione del bel tempo con appuntamenti che vedranno in un unico abbinamento vino e cibo legati a rappresentazioni teatrali e musicali.
“Il tutto – dicono gli organizzatori – per celebrale il legame con il territorio e valorizzare il grande vigneto di Gibellina. Forte – aggiungono – è anche il legame con l’Etna e con la Gelsomina, un autentico gioiello viticolo”. “La Gelsomina è un vigneto dalla conformazione ad anfiteatro che abbraccia un piccolo lago nato da un cratere spento offrendo un o spettacolo naturalistico unico”.
La rassegna targata “tenute Orestiadi” è stata presentata, ieri, sera nella cornice di Palazzo Pantelleria a Palermo. Con l’occasione è stato possibile degustare sei varietali de’ “La Selezione” prodotti dalla cantina trapanese e anticipati al Vinitaly di Verona. I nomi dei sei varietali sono ispirati alla lingua franca Sabìr, anticamente parlata nei porti del mediterraneo come linguaggio universale. Quindi: il Bahar (Mare) è il nuovo nome dello Zibibbo, Kemar (Luna) quello del Catarratto, Nissim (Aria) quello del Grillo, Douar (Borgo) quello del Nero d’Avola, Adeni (Mediterraneo) quello del Perricone e infine Mazal (Prosperità) quello del Frappato.
Torniamo al cartellone di eventi con ben dieci appuntamenti. Si partirà venerdì 19 maggio con Degustiarte, la manifestazione dedicata ai sapori siciliani di scena, per il 2023, a Villa Filippina, per poi proseguire domenica 28, con Cantine Aperte. In occasione del consueto appuntamento promosso dal Movimento del Turismo del Vino, giunto alla 30esima edizione, l’azienda trapanese aprirà le porte della propria Tenuta al grande pubblico – dalle ore 11:00 alle ore 17:00 – per un’intera giornata all’insegna della convivialità del divertimento includendo anche l’elemento culturale ed artistico. Contestualmente la Fondazione Orestiadi e il Museo Civico resteranno aperti e saranno visitabili ad un costo ridotto.
Il calendario degli eventi estivi di Tenute Orestiadi continuerà domenica 4 giugno con l’inaugurazione di “Terrazza Orestiadi” presso la Fondazione Orestiadi e dall’8 all’11 con “Una Marina di Libri” – Il Festival del Libro di Palermo, organizzato dal CNN Piazza Marina & Dintorni che vedrà Tenute Orestiadi come main partner. Tra luglio e agosto altri tre imperdibili appuntamenti, il Festival delle Orestiadi, organizzato dalla Fondazione e supportato da Tenute Orestiadi, il Festival Nudalava, un ciclo di rappresentazioni teatrali e musicali presso La Gelsomina (Etna) e, infine, la magia di Calici di Stelle, in programma la sera dell’11 agosto. Poi ancora, dal 28 luglio al 30 settembre andrà in scena a Gibellina, Photoroad, la biennale internazionale di fotografia di cui Tenute Orestiadi è sponsor e che vedrà l’azienda ospitare anche una mostra nella Cantina in provincia di Trapani, Presa Borgo DiVino, iniziativa legata alla valorizzazione dei vini etnei, organizzato dall’8 al 10 settembre nella suggestiva cornice di Borgo di Presa (Piedimonte Etneo), per chiudere con il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, in programma dal 15 al 24. L’estate porterà anche una novità per Tenute Orestiadi arriverà Orange un vino macerato da Inzolia. Tenute Orestiadi nasce nel 2008 dalla collaborazione tra la Fondazione Orestiadi e Cantine Ermes. La mission dell’azienda è promuovere il patrimonio culturale mediterraneo nel suo incontro col vino e di mettere in bottiglia una perfetta rappresentazione enologica di questi territorio antichi e ricchissimi di storia.
Vincenzo Lombardo