Case Green, il Parlamento Europeo approva la direttiva
Demonstration of support for Ukraine at the European Parliament in Strasbourg, France on March 10, 2022. The European Parliament, the City and the Eurometropolis of Strasbourg, European capital of human rights and democracy, in association with the Grand Est Region, and their partners on the territory, bring and express their support to the Ukrainians to bring them the necessary help. Photo by Nicolas Roses/ABACAPRESS.COM (Strasbourg – 2022-03-09, Roses Nicolas/ABACA / ipa-agency.net) p.s. la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il Parlamento Europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato la direttiva proposta dalla Commissione Europea per l’efficienza energetica degli edifici. I voti favorevoli sono stati 343, quelli contrari 216 e gli astenuti 78.“La direttiva sulle Case Green approvata in Parlamento europeo è insoddisfacente per l’Italia. Anche nel Trilogo, come fatto fino a oggi, continueremo a batterci a difesa dell’interesse nazionale”, afferma il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. “Non mettiamo in discussione – spiega il ministro – gli obiettivi ambientali di decarbonizzazione e di riqualificazione del patrimonio edilizio, che restano fondamentali. Manca però in questo testo una seria presa in considerazione del contesto italiano, diverso da quello di altri Paesi europei per questioni storiche, di conformazione geografica, oltre che di una radicata visione della casa come ‘bene rifugiò delle famiglie italiane”. “Individuare una quota di patrimonio edilizio esentabile per motivi di fattibilità economica – prosegue Pichetto – è stato un passo doveroso e necessario, ma gli obiettivi temporali, specie per gli edifici residenziali esistenti, sono ad oggi non raggiungibili per il nostro Paese”.“Nessuno chiede trattamenti di favore, ma solo la presa di coscienza della realtà: con l’attuale testo – prosegue – si potrebbe prefigurare la sostanziale inapplicabilità della Direttiva, facendo venire meno l’obiettivo ‘green’ e creando anche distorsioni sul mercato”. “Forti anche della mozione approvata dal nostro Parlamento – conclude Pichetto – agiremo per un risultato negoziale che riconosca le ragioni italiane”.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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