Mantovani (Manageritalia) “Migliorare le politiche attive del lavoro”
MILANO (ITALPRESS) – “Più che richieste da fare al nuovo governo, abbiamo il desiderio di contribuire allo sviluppo di questo Paese. Sul lavoro crediamo che sia necessario imboccare finalmente la via delle politiche attive per mettere a disposizione quel capitale umano che oggi è il vero problema delle aziende, che non trovano personale in molti settori. Occorre rimettere in moto tutte le persone che sono in grado di lavorare, facendo loro acquisire nuove competenze e riattivarle. Questo vale anche per noi manager”. Lo ha detto Mario Mantovani, presidente di Manageritalia, intervistato dall’Italpress.“Altro tema molto rilevante è quello del welfare – ha aggiunto -. Abbiamo apprezzato le parole di Giorgia Meloni, il riferimento molto preciso al welfare aziendale e ai premi di produttività. Siamo convinti da tempo anche noi che questa sia la via per ridurre il cuneo fiscale”.Altre due tematiche molto care a Manageritalia sono fisco e previdenza. Sul fronte delle imposte “chiediamo che ci sia equità e che non si generino sperequazioni basate sulle categorie o le tipologie dei contratti di lavoro – ha spiegato Mantovani -. In questo senso certi allargamenti della flat tax per gli autonomi non ci sembra che vadano nella direzione giusta”.Sulla previdenza, invece, secondo il numero uno di Manageritalia “sicuramente c’è un tema di accompagnamento alla pensione, ma soluzioni eccessivamente costose, che portano grandi oneri sul bilancio dello Stato, pensiamo che siano negative. Se non altro perchè qualcuno prima o poi questi oneri li dovrà sostenere e di solito il conto arriva a noi. Serve gradualità e azioni che proteggano soprattutto i lavoratori più in difficoltà. Nel nostro caso sono i lavoratori disoccupati che non riescono a trovare un impiego dopo i 62 anni”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all’indirizzo [email protected]