Ucraina, Ue “Kiev ha il diritto di liberare i territori occupati”
SEDE DEL PARLAMENTO EUROPEO A STRASBURGO, BANDIERA DELL’UNIONE EUROPEA EUROPA UNITA (STRASBURGO – 2004-07-21, Mauro Bottaro) p.s. la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Respingiamo fermamente e condanniamo inequivocabilmente l’annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson”. Lo affermano in una nota congiunta i membri del Consiglio Europeo.“Indebolendo deliberatamente l’ordine internazionale basato sulle regole e violando palesemente i diritti fondamentali dell’Ucraina all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale, principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e dal diritto internazionale, la Russia sta mettendo a rischio la sicurezza globale – prosegue la nota -. Non riconosciamo e non riconosceremo mai i referendum illegali che la Russia ha progettato come pretesto per questa ulteriore violazione dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, nè dei loro risultati falsi e illegali. Non riconosceremo mai questa annessione illegale. Tali decisioni sono nulle e non possono produrre alcun effetto giuridico di sorta”.“Crimea, Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk sono l’Ucraina. Invitiamo tutti gli Stati e le organizzazioni internazionali a respingere inequivocabilmente questa annessione illegale. Di fronte alla guerra di aggressione della Russia e all’ultima escalation di Mosca, l’Unione Europea è risolutamente con l’Ucraina e il suo popolo. Siamo incrollabili nel nostro sostegno all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina – dicono ancora i membri del Consiglio Ue -. L’Ucraina sta esercitando il suo legittimo diritto di difendersi dall’aggressione russa per riprendere il pieno controllo del suo territorio e ha il diritto di liberare i territori occupati entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti”.“Le minacce nucleari lanciate dal Cremlino, la mobilitazione militare e la strategia di cercare di presentare falsamente il territorio ucraino come quello della Russia e di affermare che la guerra potrebbe aver luogo ora sul territorio russo non scuoteranno la nostra determinazione – conclude la nota congiunta -. Rafforzeremo le nostre misure restrittive per contrastare le azioni illegali della Russia. Aumenteranno ulteriormente la pressione sulla Russia per porre fine alla sua guerra di aggressione. Ribadiamo che l’Unione Europea è fermamente con l’Ucraina e continuerà a fornire un forte sostegno economico, militare, sociale e finanziario all’Ucraina per tutto il tempo necessario”.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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