Lavoro a Palermo, ristorazione e logistica i settori trainanti del 2021
PALERMO – Con l’avvento della pandemia da Covid-19 il mondo ha subito profonde trasformazioni, sia nell’ambito della sfera privata di ciascun individuo, che in tutti gli ambiti del business. Non ha fatto eccezione il mondo del lavoro, che ha visto accelerare un processo evolutivo già molto visibile. Per raccontare meglio queste trasformazioni, Andrea Malacrida, Amministratore Delegato di Adecco, ha presentato a Palermo il libro “Immaginare il lavoro”, edito da Marsilio Editori e in vendita nelle librerie Feltrinelli e sui principali store online. Si tratta di una profonda analisi del mondo del lavoro italiano, all’interno della quale spiccano alcune linee guida su cui il Paese dovrà lavorare per non rischiare di vedere svanire una delle più grandi opportunità degli ultimi decenni: il PNRR.Infatti, se l’Italia non sarà in grado di implementare politiche del lavoro utili a dare in mano a donne, uomini e giovani gli strumenti cognitivi necessari per affrontare la ripartenza, le risorse provenienti dal PNRR rischiano di essere un’occasione persa per tutto il sistema economico nazionale. I settori trainanti nella provincia di Palermo nel corso del 2021 sono stati la ristorazione e la logistica. I profili più in crescita e ricercati rispetto al 2020 sono, infatti, i camerieri (+122%), i corrieri, fattorini e facchini (+116%) e i parrucchieri, le cui ricerche sono cresciute del 103%. Rilevanti anche il quarto e il quinto posto, occupati rispettivamente dai rappresentanti di commercio e dagli addetti alla gestione del magazzino, le cui ricerche sono cresciute del 98 e del 94% rispetto al 2020.La situazione risulta abbastanza simile anche a livello regionale. Anche in Sicilia, infatti, i profili più in crescita sono i camerieri (+151%), secondo posto per gli addetti alla cucina, le cui ricerche sono cresciute del 144%, e terza posizione per gli addetti alla gestione del magazzino (+134%). Quarto e quinto posto invece per addetti alla logistica come corrieri, fattorini e facchini e per gli addetti all’informazione che crescono rispettivamente del 127 e del 111% rispetto all’anno precedente. “L’obiettivo di questo libro è raccontare e spiegare a tutti cosa sta accadendo nel mondo del lavoro di oggi. Infatti, al contrario di ciò che accadeva negli anni Novanta, periodo in cui il lavoro era stabile e si respirava un’aria di ottimismo, oggi siamo davanti a uno scenario molto più fluido e incerto, in cui spesso mancano punti di riferimento in grado di orientare – spiega Andrea Malacrida, autore di “Immaginare il lavoro” -. Questo provoca, soprattutto nei giovani, paure e sfiducia nei confronti del futuro e della società e indecisione sul percorso di studi da scegliere per la realizzazione del proprio potenziale. Spero vivamente che questa iniziativa possa essere uno stimolo per accelerare il processo di costruzione di un’Italia con un mercato del lavoro davvero moderno”. (ITALPRESS)