Pioli “dimentica” Napoli: “Restiamo attaccati al presente”
CARNAGO (VARESE) – “La vittoria col Napoli? Siamo soddisfatti della prestazione ma non abbiamo pensato di aver fatto l’ultimo gradino perchè l’ultimo gradino è la prossima partita. Dobbiamo essere attaccati alla quotidianità e al presente, il passato non ci aiuta ad avere più punti in classifica. Ma ho visto la squadra concentrata, che si è preparata bene”. Stefano Pioli invita i suoi ragazzi a dimenticare il successo di domenica scorsa al Maradona alla vigilia della gara con l’Empoli, ma anche le difficoltà incontrate finora con le cosiddette ‘piccole’. “Non dobbiamo farci ossessionare dal nostro passato – insiste – Ogni singola partita è diversa dalle altre. Siamo consapevoli del nostro modo di giocare e dobbiamo stare dentro la partita per 95 minuti, con qualità, per far emergere le nostre caratteristiche”. “Ci aspettano 10 partite molto tirate, molto difficili, dove le prime cinque cercheranno di fare più punti possibili – avverte Pioli – Noi dobbiamo continuare a pensare a quella che sarà la prossima partita e ottenere il massimo. Ogni partita avrà un peso specifico importante e andrà affrontata con la giusta concentrazione. E’ stato fin qui un campionato particolare, le prime 5 sono molto forti e ognuna potrebbe fare una striscia di vittorie consecutive anche se poi ci sono gli avversari e questo è un campionato molto difficile, competitivo”, aggiunge ancora il tecnico rossonero, che dribbla la domanda sulla possibile rimonta da dietro della Juve (“Se mi fa paura la Juve? A me fa paura l’Empoli domani, all’andata ci ha creato difficoltà e ce le creerà anche domani”) e conferma che da qui alla fine conta vincere, non importa come “anche se giocare bene ti aiuta. Ma i campionati si vincono anche vincendo delle partite ‘sporche’. Dobbiamo essere umili, sacrificarci tanto e credere nelle nostre qualità”. Il Milan, fra l’altro, potrà contare su un Ibra in più, ormai pienamente recuperato: “Zlatan dà tutto e dà tanto alla squadra, in tutto quello che fa, per il suo carisma, per la sua personalità, per la sua qualità, la sua intelligenza in campo. Sta meglio e sicuramente ci sarà di grande supporto”. (ITALPRESS)