Ucraina, Di Maio: “No fly zone, continuare compatti e con sanzioni”

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ROMA – “Continuiamo con le sanzioni, la Borsa di Mosca è chiusa da cinque giorni e non riesce a riaprire, come dicono le agenzie c’è il 67% di probabilità che la Russia vada in default. Le sanzioni stanno procurando danni a Putin, dobbiamo continuare così e oggi si è ribadita la compattezza della Nato, Ue, paesi G7 per chiedere a Putin di cessare i bombardamenti anche su civili e tornare al tavolo”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in collegamento a Tg2 Post. “La prima decisione che abbiamo ribadito è che Nato, Ue e G7 lavorano per una soluzione diplomatica e pacifica alla crisi. Oggi si è presa una decisione importante e che può rassicurare in questo senso, non si istituirà una no fly zone Nato”, ha spiegato il ministro.“L’Ucraina ci ha chiesto l’intervento dei nostri aerei e armamenti per bloccare i bombardamenti dei russi, significherebbe portare in guerra i paesi alleati, inclusa l’Italia e non ce lo possiamo permettere perché si rischia una guerra mondiale. Daremo tutto il supporto che serve al popolo e al governo ucraino al diritto di difendersi”, ha aggiunto Di Maio. “Oggi l’Ucraina ha chiesto di coinvolgere attori internazionali al tavolo dei negoziati. Questo ci dà fiducia che la soluzione diplomatica possa andare avanti. C’è forte diffidenza tra Russia e Ucraina e serve che attori internazionali facilitino il dialogo”, ha concluso. (ITALPRESS)

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