Ucraina, Draghi: “Zelensky è nascosto, pronti 3.400 militari”
ROMA – “Ieri sera, durante la connessione con il presidente ucraino Zelensky, è stato un momento drammatico: è nascosto in qualche parte di Kiev, ha detto che non ha più tempo, che l’Ucraina non ha più tempo. E’ stato un momento drammatico che ha colpito tutti i partecipanti al Consiglio Europeo. Questa mattina mi ha cercato per fissare un appuntamento telefonico per le 9.30 ma non è stato possibile fare la telefonata, il presidente non era più disponibile”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso dell’informativa sulla crisi in Ucraina, alla Camera. Il premier ha annunciato che “siamo pronti a contribuire con circa 1.400 uomini e donne dell’esercito, della Marina e dell’Aeronautica, e con ulteriori 2.000 militari disponibili. Le forze saranno impiegate nell’area di responsabilità della Nato e non c’è nessuna autorizzazione implicita dell’attraversamento dei confini”. Draghi ha ribadito che “l’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile. L’attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno stato libero e democratico, dei trattati internazionali, e dei più fondamentali valori europei”.
Inoltre “il governo è comunque al lavoro per approntare tutte le misure necessarie per gestire al meglio una possibile crisi energetica. Ci auguriamo che questi piani non siano necessari, ma non possiamo farci trovare impreparati”. (ITALPRESS)