Minacce La Rocca Ruvolo, pioggia di solidarietà dal mondo della politica
Dopo avere ricevuto una busta con due proiettili a Margherita La Rocca Ruvolo parlamentare di Forza Italia a Sala d’Ercole, sindaca di Montevago, in provincia di Agrigento, e presidente della commissione Sanità, sono arrivati numerosi messaggi di solidarietà da parte del mondo della politica.
“Quella della intimidazione è – purtroppo – ormai divenuta una pratica costante messa in atto nei confronti di esponenti politici e amministratori che ogni giorno, con il loro operato, contrastano mafia e ogni tipo di malaffare. A Margherita La Rocca Ruvolo la solidarietà mia e della giunta regionale” – ha affermato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
“Piena solidarietà, affetto e vicinanza a Margherita La Rocca Ruvolo, destinataria di una busta contenente due proiettili e immagini sacre. Chi si nasconde dietro l’anonimato è un vile. Sono sicuro che Margherita non si farà intimidire da questo gesto inconsulto e che continuerà a lavorare con la stessa determinazione di sempre”. Così, in una nota, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.
“L’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo è da sempre una componente preziosa, preparata e puntuale della commissione antimafia. A nome mio personale e dell’intera Commissione voglio farle arrivare il nostro affetto e la nostra preoccupazione per quanto le è accaduto. Sono certo che magistratura ed inquirenti sapranno dare luce presto e bene su queste minacce” – dichiarato Claudio Fava, presidente della Commissione parlamentare antimafia dell’Assemblea Regionale Siciliana.
“A nome mio personale e del gruppo all’Ars di DiventeràBellissima esprimo piena solidarietà nei confronti di Margherita La Rocca Ruvolo. Auspichiamo che si faccia piena luce su queste minacce e siamo certi che non si farà intimidire” – affermato il capogruppo di DiventeràBellissima Alessandro Aricò.
“A Margherita La Rocca Ruvolo va la mia solidarietà personale e quella dei deputati del gruppo Pd all’Ars” – ha detto Giuseppe Lupo, capogruppo del Partito Democratico.
“Alla collega deputata La Rocca Ruvolo, vittima di un vile gesto intimidatorio, va la nostra più ampia solidarietà. Fatti come questo non devono scalfire la tenacia e la determinazione dei rappresentanti delle istituzioni nel perseguire la legalità e il bene comune, valori di cui La Rocca Ruvolo è, e siamo certi continuerà ad essere, coraggiosa e validissima interprete come deputata, presidente della commissione Sanità all’Ars e sindaco di Montevago” – hanno dichiarato i deputati regionali del Movimento 5 Stelle.
“Quanto accaduto all’on. Margherita La Rocca Ruvolo ha dell’incredibile. Una persona perbene, tra le più garbate, composte e competenti che ho avuto modo di conoscere in Parlamento. Una deputata ineccepibile, che anche in commissione salute, in cui ricopre il ruolo di Presidente, non si è mai risparmiata, soprattutto in questi ultimi anni di pandemia. A lei piena solidarietà. A nome del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars, non si può che condannare il deplorevole gesto. La busta contenente proiettili e immagini sacre, recapitata presso la sede del palazzo municipale di Montevago è ignobile. Auspichiamo che la giustizia possa in tempi rapidi fare il suo corso, per risalire ai colpevoli e consegnarli alla legge” – ha affermato in una nota di solidarietà il capogruppo Tommaso Calderone, a nome di tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars.
“L’atto intimidatorio a Margherita La Rocca Ruvolo, sindaco di Montevago, e bravissima presidente della commissione salute all’Ars, oltre che essere vile, deprecabile e da condannare senza se e senza ma, è preoccupante perché è evidente che le azioni politiche della collega forse hanno dato fastidio”. Lo ha detto Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia e componente della commissione salute. “A Margherita va la solidarietà piena e l’affetto sincero di Fratelli d’Italia – ha aggiunto Amata – e siamo certi che non saranno le minacce e le intimidazioni a fermare la sua azione politica e l’impegno nell’amministrazione del comune di Montevago che devono andare avanti con coraggio e determinazione. Confidiamo nelle indagini delle forze dell’ordine per fare luce su un fatto che preoccupa tutti”.