Quirinale, “Mattarella-bis”: le reazioni della politica
Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica, ricevendo 759 voti su 1.009 con quorum fissato a 505. Prima dell’ottava votazione a Montecitorio, la maggioranza aveva raggiunto l’intesa sul Mattarella bis e l’attuale Capo dello Stato aveva dato la sua disponibilità. Il giuramento è previsto per il 3 febbraio.
“La scelta di votare il Presidente Mattarella se da un lato denuncia la paralisi decisionale della politica, è in ogni caso, date le qualità umane e istituzionali della persona, quella migliore per il Paese. Come sempre il Presidente Berlusconi si è mostrato essenziale nello sbloccare la situazione, dimostrando che le scelte fondamentali che regolano la vita del Paese non si fanno con il muro contro muro tipico del massimalismo, ma con il confronto perno del riformismo”. Lo scrive su Facebook Gabriella Giammanco, Vicepresidente di Forza Italia in Senato.
“Il bis del presidente Mattarella è una conferma di fiducia e gratitudine a un uomo di grande spessore e a un siciliano che oggi rende ancora più fieri tutti noi siciliani. Auguro al presidente della Repubblica, a nome mio e di tutti i deputati regionali M5S, altri anni di proficuo lavoro per la continua costruzione del bene comune, un valore di cui tutti abbiamo bisogno”. Lo dichiara Nuccio Di Paola, capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars
“Complimenti vivissimi al presidente Mattarella. Da palermitano e da italiano non posso che essere felice”. Così in una nota, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.
“Accogliamo con grande soddisfazione la rielezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica italiana, con la quale il Capo dello Stato ha dato nuovamente prova di grandissima responsabilità nei confronti del Paese e dei cittadini italiani”. Lo afferma il presidente della Copagri Franco Verrascina dopo il vero e proprio plebiscito verificatosi in Parlamento.
“Quella di Mattarella è stata una scelta coraggiosa in un momento molto complesso e delicato per le istituzioni e per il Paese intero, ancora alle prese con le ripercussioni della drammatica fase pandemica”, prosegue Verrascina, inviando al Presidente della Repubblica le più vive congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro da parte della Copagri e degli agricoltori italiani, “nelle certezza che la sua grande esperienza di uomo dello Stato saprà dare ancora quello slancio necessario a rilanciare lo sviluppo del Paese”.
“Siamo inoltre sicuri che Mattarella, con le sue grandi doti umane, politiche e culturali, continuerà a svolgere in maniera equilibrata il suo ruolo di garante delle istituzioni e che la sua lungimiranza contribuirà a dare all’agricoltura quella considerazione che merita e quella spinta necessaria a permettere al settore di esprimere appieno il proprio grande potenziale e continuare a essere protagonista della ripresa e della crescita economica e sociale”, conclude il presidente della Copagri.