Mastella (Noi di Centro) a Palermo punta su Di Trapani per lanciare il nuovo soggetto politico
Clemente Mastella, dopo Carlo Calenda e Matteo Renzi, ci prova a riempire gli spazi del centro lanciando il nuovo soggetto politico “Noi di Centro”.
Il sindaco di Benevento, democristiano di lungo corso, guarda con interesse a “La Margherita 2.0″. “Se esiste la sinistra ed esiste la destra non capisco perché non può esistere un luogo geometrico e sociale che può arrivare ad una quotazione del 10 -12 per cento” – ha dichiarato Mastella nei giorni scorsi a Roma nel corso dell’Assemblea costituente del nuovo soggetto politico.
Giovanni Di Trapani, avvocato ed ex assessore comunale, è stato indicato come delegato a Palermo per Noi di Centro. “Il partito si muove in maniera spontanea ma con passione – sottolinea Di Trapani – questa sarà la nostra forza”.
A livello locale sono numerose le forze politiche che cercano di occupare il centro molto caro ai moderati anche puntando al ritorno alle urne di coloro che a ogni elezione alimentano il partito degli astenuti. A Palermo in vista delle prossime elezioni, il Cantiere Popolare di Saverio Romano scalda i muscoli. Intanto, l’ex ministro annuncia sabato 11 dicembre a Palermo l’assemblea nazionale di Noi con L’Italia (ore 10 cinema multisala Al Politeama, via Emerico Amari).
Al centro si colloca per definizione anche la Democrazia Cristiana Nuova di Totò Cuffaro che cerca di ritagliarsi un ruolo nelle dinamiche politiche contemporanee coinvolgendo donne e giovani. Italia Viva di Renzi che ha lanciato la candidatura a sindaco di Palermo di Davide Faraone cerca una sponda in Forza Italia, visto che Gianfranco Miccichè pare abbia maggiori interessi per la candidatura alla presidenza della Regione.
Secondo alcune indiscrezioni, alle prossime elezioni regionali ci potrebbe essere una lista del “grande centro” che rappresenti tutte le varie “anime” centriste, confermando che la Sicilia è sempre stata un laboratorio politico.
