ASU. Caronia (Lega) attacca il governo regionale: “Da Giunta proposte inaccettabili”. Musumeci la prossima settimana incontra Minardo

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Marianna Caronia

Non accennano a diminuire le fibrillazioni all’interno dei partiti di maggioranza che sostengono il governo Musumeci. Altro fronte aperto è quello dei lavoratori ASU contrattualizzati da diversi enti.
“In Commissione Bilancio è avvenuto un fatto gravissimo – tuona la leghista Marianna Caronia – con l’Assessore Scavone che prima non si è presentato ai lavori e poi, dopo essersi collegato in teleconferenza, si è opposto all’aumento delle ore di servizio per i lavoratori ASU contrattualizzati da diversi enti dell’isola”.
Caronia ha fatto mancare il numero legale per i lavori della Commissione, come segno di protesta per il comportamento del Governo. L’aumento delle ore contrattuali per i lavoratori ASU era stato
proposto ieri proprio da  Caronia con il gruppo della Lega, per utilizzare i dieci milioni di euro “congelati” dopo l’impugnativa della norma sulla stabilizzazione. L’Assessore Scavone ha oggi comunicato alla Commissione Bilancio che il Governo Musumeci non intende appoggiare la proposta, ma può soltanto sostenere “un contributo una tantum” per un importo complessivo massimo di 3,5 milioni. Davanti a questa proposta, per altro non formalizzata ma comunicata in teleconferenza, la deputata del Carroccio ha abbandonato i lavori facendo venire meno il numero legale e chiedendo che il Governo si presenti fisicamente in Commissione a formalizzare la propria
proposta. Per la deputata regionale della Lega, “il Governo sta di fatto proponendo una “regalia” ai lavoratori, negando però il loro sacrosanto diritto ad avere aumentate le ore di servizio in modo permanente. Un atteggiamento irresponsabile che offende i lavoratori ed anche quegli enti che con fondi propri hanno già finanziato l’aumento delle ore. Un comportamento inaccettabile, rispetto al quale la Lega farà ogni opposizione possibile. L’unica soluzione per cui intendiamo lavorare è quella che porta a contratti chiari e trasparenti e perché finalmente si chiuda davvero la stagione del precariato”.
Il Presidente della Commissione speciale sul monitoraggio e applicazione delle leggi Carmelo Pullara aggiunge: “Già mi ero espresso due giorni fa con un mio comunicato sulla mia contrarietà al voto che si sarebbe dovuto esprimere in aula sulla decurtazione delle somme già assegnate con la legge 9 per i lavoratori ASU. Per tale motivo che ho voluto specificatamente intervenire con un emendamento condiviso con tutto il gruppo parlamentare della Lega”. “Con questo emendamento – dichiara Pullara- abbiamo proposto di utilizzare le somme del bilancio 2021 per aumentare le ore di lavoro o per coprire i costi degli enti che già finanziano ore aggiuntive con fondi propri.

“Come gruppo parlamentare della Lega  abbiamo perciò posto la pregiudiziale sul DDL stralcio e quindi sull’intero testo perché il regolamento non consente di farlo su una singola norma. La richiesta al Governo  è quella di appostare in bilancio dieci milioni di euro per ore aggiuntive per gli Asu.,  trattandosi di precari storici degli enti locali siciliani, che da oltre 25 anni hanno garantito, con grande responsabilità, servizi ai cittadini a fronte di sussidi irrisori, pari anche a 590 euro al mese. Il taglio dei fondi destinati alla stabilizzazione di questa categoria-conclude Pullara-causerebbe anche la mancata integrazione delle ore lavorative, con il conseguente rallentamento degli uffici pubblici”.

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Intanto, il presidente della Regione Nello Musumeci ha avviato gli incontri con i segretari del centrodestra per concordare e definire un programma di fine legislatura ma anche per capire la tenuta del suo governo e rafforzare la ricandidatura alla presidente della Regione che negli ultimi mesi sembra progressivamente indebolita.
Il primo incontro si è svolto a Palazzo Orleans con la delegazione dell’Udc, guidata dal segretario nazionale Lorenzo Cesa, accompagnato dal segretario regionale Decio Terrana, dagli assessori Mimmo Turano e Roberto Lagalla.

Nel corso del cordiale colloquio, la delegazione centrista ha ribadito la lealtà dei propri rappresentanti al governo della Regione e ha focalizzato con Musumeci alcuni temi prioritari, a cominciare dal disegno di legge di riforma del commercio, atteso da decenni, e dai temi legati all’ambiente e alla riorganizzazione della macchina amministrativa. All’inizio della prossima settimana Musumeci incontrerà il segretario regionale della Lega, Nino Minardo anche per tentare di arginare “l’esuberanza” dei leghisti che hanno un assessore in giunta.

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