“Van Gogh Multimedia & Friends” dal 24 settembre a Palazzo Bonocore
Dopo lo straordinario successo delle esposizioni di Torino e poi di Parma e l’imprevisto stop dovuto alla pandemia, arriva finalmente a Palermo venerdì prossimo, 24 settembre (fino al 20 febbraio 2022), a Palazzo Bonocore di Palermo, in piazza Pretoria,”Van Gogh Multimedia & Friends”, la grande mostra sulla vita e sulle opere del pittore più amato di tutti i tempi, ideata e realizzata da Navigare srl e curata dalla professoressa Giovanna Strano, che ha studiato e condotto a lungo ricerche sui luoghi del grande maestro.
La mostra multimediale, in italiano ed inglese, una full immersion tra musica e colori, prende in esame, attraverso proiezioni in diversi monitor, la vita e le opere del maestro, con la visione in video di molti dipinti e disegni realizzati nel corso della sua esistenza, completata con informazioni sempre in italiano e inglese, dei periodi artistici vissuti da Van Gogh negli ultimi 10 anni della sua vita. Un percorso che, tra schermi e totem, consente di approfondire la straordinaria attività creativa di quello che è universalmente riconosciuto come il maggiore artista di tutti i tempi.
“E’ una mostra ‘impossibile’, che riproduce digitalmente tutta la forza provocativa di Vincent Van Gogh e la sua arte che lo rende il genio che conosciamo – spiega l’ideatore e promotore Salvatore Lacagnina – . La scelta di presentare l’arte tramite l’utilizzo di tecnologie multimediali avanzate permette di amplificarne la forza comunicativa, impiegando contemporaneamente diversi canali trasmissivi, quello visivo delle immagini, uditivo dei suoni e della musica, sensoriale degli oggetti e degli ambienti ricostruiti. Il visitatore –sottolinea Lacagnina – è immerso in un percorso avvolgente, trasportato in un viaggio virtuale alla scoperta del pittore, dell’artista, dell’uomo Van Gogh. Facciamo rivivere la vita e le opere del grande maestro olandese in chiave diversa, attraverso immagini e percorsi multimediali in grado di catalizzare l’attenzione dei visitatori che rimangono incantanti dalla performance visiva delle opere di Van Gogh”.
La mostra è per aree tematiche che raggruppano le opere in base al periodo di elaborazione, riferito ai luoghi in cui Van Gogh si trovava e a particolari eventi della sua vita, con specifici temi particolarmente amati dall’artista. La vita in due parti, i primi dipinti (1881-83), Nuenen (1883-86); Paris (1886-88); Arles (1888-89); Saint-Rémy (1889-90); Auvers-sur-Oise (1890); e poi i fiori; le lettere; gli acquarelli; la grafica; i disegni; i ritratti; i famosi girasoli; La famiglia Roulin; gli autoritratti.
Una vita travagliata quella di Vincent, votata alla ricerca della bellezza espressa con dense pennellate che sprigionano pura emozione. Il percorso, consente inoltre di ammirare la ricostruzione della “Camera da letto” di Vincent Van Gogh, dipinto del 1889, tema caro all’artista e più volte replicato con piccole varianti. E’ la ricostruzione della camera da letto di Vincent nella famosa “casa gialla” di Arles, dove l’artista si era rifugiato con la speranza di insediarvi un atelier di pittori avanguardisti. L’ambiente che ricostruisce il noto dipinto omonimo lascia straniti e affascina al contempo. La sensibilità di Vincent esplode come uomo innamorato della libertà, dell’arte e dell’amore.
Per la prima volta viene proposta ai visitatori di una mostra dedicata a Van Gogh la possibilità di osservare attraverso la realtà virtuale. Una app consente di entrare all’interno delle opere di Van Gogh percependo tridimensionalmente ogni dettaglio figurativo e cromatico. Nella seconda parte della esposizione, del tutto nuova e originale, intitolata “Vincent: il lavoro dell’anima”, le grandi proiezioni di opere selezionate, associate da una voce narrante che scandisce parte delle lettere di Vincent al fratello Theo, accompagna il visitatore attraverso percorsi di approfondimento delle grandi opere, ma soprattutto della sua personalità estremamente sensibi le. Vincent van Gogh, pittore amatissimo dal grande pubblico, ha segnato nel cammino artisti o dell’umanità una svolta decisiva verso la rilevanza del colore, l’estrapolazione della natura insita nella realtà, l’importanza della materialità della pennellata nell’insieme dell’opera d’arte. In questo spazio espositivo, verranno proiettati delle immagini ad alta risoluzione con l’impiego di 23 videoproiettori ad alta definizione con una luminosità tale da far perdere la percezione del reale allo spettatore e farlo immergere all’interno dell’opera.
Dante incontra Van Gogh. Nell’anno in cui ricorrono i 700 anni dalla morte del Sommo poeta fiorentino, con iniziative in tutta Italia, anche Navigare Srl, che opera in ambito culturale, apre una finestra dedicata a Dante in occasione delle celebrazioni. Ai visitatori della mostra di Van Gogh si darà la possibilità di vivere un’esperienza immersiva con simulatore della realtà virtuale che riprende l’inferno di Dante.