Anniversario Libero Grassi, Musumeci: “Un temerario della legalità e un modello da seguire”

0

“Libero Grassi era un temerario della legalità, un tranquillo rivoluzionario, un uomo onesto fino alla intransigenza. Il suo, come quello di tanti siciliani coraggiosi che hanno contrastato le mafie, è stato un omicidio annunciato, plateale, la punizione riservata a chi si ribella e sfida. La lotta al racket del “pizzo”, odioso ricatto degli estortori che cessa soltanto con la denuncia o con il fallimento delle aziende, in Sicilia è cominciata proprio con lui, con quella pubblica lettera di sfida ai suoi taglieggiatori. Il suo esempio, ancora oggi, è modello per chi reagisce e si ribella, ma anche monito per chi subisce e si rende complice con il silenzio, per chi non collabora con le forze dell’ordine”.

Banner Rag Giuseppe Pannullo

Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ricordando Libero Grassi a trent’anni dall’assassinio dell’imprenditore palermitano.

“La lettera di Libero Grassi ai suoi estorsori, il suo coraggio, le sue parole e la sua morte hanno segnato un momento di svolta e di rinascita delle imprese siciliane e non solo”. Lo dichirara Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia. “Grassi –  aggiunge Messina -ha segnato una svolta perché ha dato voce alla sofferenza di tanti e ha spinto la politica ad assumere iniziative a sostegno di chi denuncia. Le operazioni delle Forze dell’ordine ci dicono che da allora tanto è cambiato ma anche, purtroppo, che molti continuano a non collaborare per paura e che la pandemia ha messo a rischio usura tante imprese. Come associazione abbiamo assunto una posizione chiara sin dal nostro statuto per un’impresa etica e libera dalla mafia: tutelare, accompagnare, promuovere sana cultura d’impresa è il modo in cui ogni giorno, in silenzio, costruiamo il futuro dalla memoria”. “Libero Grassi – aggiunge la presidente di Confesercenti Palermo Francesca Costa – rappresenta la Palermo migliore. La Palermo che in tempi ben più difficili di oggi ha creduto e lavorato per una città diversa, rigenerata nella sua anima sociale ed economica”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *