Grande successo per “Ustica in mostra”: un “Festival delle emozioni” con le tradizioni culturali di artigiani e produttori locali
Grande partecipazione da parte dei turisti, dei villeggianti e degli usticesi per la mostra mercato “Ustica in mostra”, durante la quale ancora una volta le eccellenze del territorio sono state le protagoniste di due serate all’insegna della gioia, del divertimento e di una notevole attrazione turistica.
Ad emergere sono state le tradizioni culturali di artigiani e produttori locali il cui valore coniugato alla bellezza naturale dell’isola di Ustica, ha riscosso tanto successo.
“Più che una mostra mercato, si è rivelato un festival di emozioni. Tanta gioia da parte dei turisti presenti sull’isola e grande soddisfazione per noi espositori, nell’avere recepito e toccato con mano un consenso inaspettato”. Lo dice Monica Cusimano, Dos Ilhas; ed Elsa Zanca “fino a stamattina devo consegnare una borsetta”, lei ha venduto tutte ma proprio tutte le fantasiose creazioni del suo velocissimo uncinetto. Sia le lampade che gli orecchini creativi di Rosy La Mantia sono andati a ruba, anche tra le turiste scese dallo yacht. Ustica in Mostra, la prima esposizione 2021 della creatività usticese organizzata da ProLocoUstica, è andata “in onda” sabato e domenica scorsi, nell’ambito della manifestazione “Ustica Blue Days – la sostenibilità dal centro del Mediterraneo”, organizzata da Comune, AMP e Circolo velico Sferracavallo. Diciassette gli espositori che, nella poetica terrazza affacciata sul mare della piazzetta dell’isola, hanno animato di colori con le loro opere di artigianato le serate usticesi. Il successo dell’iniziativa, una delle tante che la neonata ProLocoUstica ha già in cantiere per l’estate 2021, ha spinto gli artigiani-artisti a deciderne repliche settimanali, fino al primo fine settimana di settembre. Un ringraziamento particolare – gli organizzatori della mostra lo rivolgono al “Direttore-operaio” dell’Area Marina Protetta Davide Bruno, il “cui aiuto è stato fondamentale sia sotto l’aspetto burocratico che manuale”.