Foot Volley, Beach Volley e Beach Tennis sul lungomare di Cefalù per i più fragili

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Foot Volley, Beach Volley e Beach Tennis. Al via un mese intenso di sport sul lungomare di Cefalù. Manifestazioni sportive e non solo, il tutto dedicato a bambini e ragazzi con disabilità o con disagio sociale. L’iniziativa è di Ancos Confartigianato Palermo in collaborazione con la categoria Balneari. Un progetto finanziato da Ancos (l’associazione nazionale delle comunità sociali e sportive di Confartigianato) grazie alle donazioni del 5 per mille raccolte con le dichiarazioni dei redditi.

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Inclusione e divertimento, rendere normale ciò che normale dovrebbe essere ma che spesso non è accessibile a tutti, o per condizioni di salute o per disagi economici e sociali. Coinvolte infatti diverse associazioni volontariato che si occupano anche di ragazzi affidati dai servizi sociali del Comune di Palermo, ma pure l’Asp 7 di Cefalù.

Questa mattina l’inaugurazione del progetto in riva al mare, con il taglio del nastro tricolore davanti al campo di beach volley. Tre i lidi coinvolti: Peter Pan, Poseidon e La volpe in bikini (quest’ultimo a Sant’Ambrogio). Ma il progetto non è solo sport. L’Ancos ha anche donato un defibrillatore e tre Job Summer (e poltrone a rotelle da utilizzare sulla sabbia) per agevolare la mobilità in spiaggia e in acqua ai disabili. Sì, anche in acqua perché sono in programma gite in gommone per minori e soggetti con mobilità limitata.

Previste attività pure per anziani, con proposte di invecchiamento attivo finalizzate al benessere psicofisico e mantenimento della buona salute per la terza età. Ovvero, nel momento in cui le temperature saranno meno calde, si svolgeranno lezioni di ginnastica dolce, che nei mesi successivi continueranno da casa via webinar.

Questa mattina, per la cerimonia inaugurale, erano presenti il segretario di Confartigianato Palermo, Giovanni Rafti, il presidente di Ancos Palermo Giusto Arnone, il coordinatore regionale della categoria balneari, Giovanni Cimino. Hanno partecipato anche Salvo Cimino (per i lidi Poseidon e Peter Pan), Maria Abbate (La volpe in bikini), la capitaneria di Porto rappresentata da Aleessandro Gullo, dell’ufficio locale marittimo.

Di particolare importanza la donazione del defibrillatore a Serena Cimino, del lido Poseidon, che ha il brevetto per il primo soccorso e che da anni, grazie alla collaborazione dei bagnini dei due lidi, e in particolare dei responsabili Filippo Valenziano e Salvatore Arena, ha salvato tantissime vite. Quante è impossibile quantificarle perché come dicono loro stessi, non sono eroi e le medaglie vanno custodite nel cuore e nell’anima e non in un cassetto.

Alla cerimonia c’erano anche i vertici della società sportiva Kefa (che coordinerà le gare), con il presidente Salvo di Giorgio, e ancora Mario Gioeli (che organizzerà le escursioni in gommone nelle varie calette), Valentina Cicirello, vice presidente nazionale di Life and Life (una delle associazioni di volontariato coinvolte nel progetto).

“È stata una giornata che ci ha riempito il cuore di orgoglio – ha detto il segretario di Confartigianato Palermo, Giovanni Rafti –. Siamo riusciti a donare un sorriso a bambini e ragazzi che non hanno facilmente l’opportunità di godere del mare, di cimentarsi nello sport. Vedere i loro occhi felici ci dà la misura della buona strada che stiamo percorrendo grazie all’Ancos”.

Giusto Arnone, presidente di Ancos Palermo, era visibilmente emozionato. “Da mesi e mesi lavoriamo a questo progetto – ha detto – e oggi finalmente possiamo dare il via alla manifestazione. Ancos lavora nel sociale e lo fa con impegno e passione. Avere finanziato un progetto di questa portata è un tassello importante tra le nostre iniziative. Se poi pensiamo al defibrillatore donato in un tratto di litorale che vede spesso i bagnini impegnati in attività di salvataggio, possiamo essere certi di aver fatto la scelta giusta. Una donazione che comprende anche tre poltrone per favorire l’accesso dei disabili in spiaggia e in acqua”.

Un fiore all’occhiello questa manifestazione anche per Giovanni Cimino, coordinatore regionale dei balneari, una categoria nata proprio in seno a Confartigianato Palermo. “Il nostro ruolo – ha detto – è quello di offrire maggiori servizi nei lidi balneari di tutta l’Isola. Oggi da Cefalù, grazie ad Ancos, è partito un messaggio importante, un buon esempio, un modello da esportare in altri lidi. Dobbiamo far crescere i nostri lidi e aiutarli in progetti di inclusione e accessibilità”.

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