“O con Orlando o con Palermo”. Mozione di sfiducia. Caronia lascia Forza Italia: “Finalmente chiarezza”

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E’ stata depositata oggi, presso la Segreteria generale del Comune di Palermo, la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Leoluca Orlando che ha tra i firmatari annovera Marianna Caronia, Igor Gelarda (Lega), Francesco Paolo Scarpinato e Mimmo Russo (Fratelli d’Italia).

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Marianna Caronia non le manda a dire: “O con Orlando o con Palermo”. Va via da Forza Italia sbattendo la porta in faccia ad un partito che nelle sue declinazioni istituzionali si sta mostrando troppo morbido nella politica di opposizione al sempre più “solitario” sindaco di Palermo.
“L’avevo scritto qualche giorno fa – tuona Caronia – e così è stato: la mozione di sfiducia a Orlando, che con altri consiglieri ho firmato stamattina, è finalmente un elemento di chiarezza, che costringe tutti ad assumersi le proprie responsabilità di fronte ai palermitani”.
“Serve anche a rendere chiaro chi è davvero opposizione e chi è la stampella di Orlando. Prendo atto che anche Forza Italia, vuole condannare la città ad essere governata da Orlando per un altro anno, a differenza di chi vuole, come me, mandare presto a casa questa Giunta per tutti i danni che ha arrecato e potrebbe continuare ad arrecare ai palermitani. Non mi stupisce, dopo che ormai da mesi Forza Italia, anche al massimo livello regionale e all’ARS, ha palesemente voltato le spalle a Palermo. A questo punto non posso che lasciare il partito e proseguire la battaglia per contribuire senza impedimenti a liberare questa nostra martoriata città. Se infatti Orlando resterà un altro anno potranno solo aggravarsi i problemi che egli stesso e la sua Amministrazione hanno causato e di cui si rendono corresponsabili anche coloro che vorrebbero impedire che si metta fine a questa terribile agonia. E di questo saranno responsabili anche coloro che, anche dentro Forza Italia, continuano a far di tutto per tenere il Prof. Orlando ancora in sella. Ma mi auguro che ciò non accada. O si è con Orlando o si è con Palermo ed io senza se senza ma ho scelto Palermo”.
“Ho appena firmato e depositato la mozione di sfiducia al sindaco Orlando, alla cui stesura ho partecipato” – dichiara Gelarda –. “Ho agito secondo la mia coscienza. Ieri il sindaco ha chiaramente detto che non si dimetterà, che era la cosa che gli aveva chiesto il Centro Destra. A questo punto la sfiducia è diventata un atto dovuto a Palermo e ai palermitani. Ci sono oltre 900 bare che mi hanno imposto di firmare; ci sono tonnellate di spazzatura per strada, centinaia di km di manto stradale abbandonati e i ponti da troppi anni privi di manutenzioni che mi hanno obbligato a farlo. A chiederlo sono i palermitani stufi dell’abbandono e della arroganza del sindaco. Ai colleghi consiglieri l’invito a fare l’unica scelta di amore e coerenza per Palermo: mandare a casa Orlando”.
“Il nostro partito è fedele alla parola data ai palermitani – dicono Scarpinato e Russo –. Avevamo annunciato la mozione di sfiducia e adesso è realtà: ci appelliamo ai consiglieri comunali di buona volontà e che hanno a cuore le sorti della nostra città perché firmino la mozione e consentano di mandare a casa questa amministrazione comunale, la peggiore di sempre. Orlando dice che non si dimetterà mai? Lo sfiduceremo noi, consentendo ai cittadini di tornare a votare per liberarsi di questa Giunta. Ci auguriamo, inoltre, che tutto il centrodestra firmi la mozione, senza tatticismi o timori di andare alle urne”.

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