“Ustica Libro Fest” dal 31 luglio al 7 agosto: Il Mediterraneo condiviso è raccontato in 8 giorni

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Il Mediterraneo condiviso è raccontato in 8 giorni con il festival letterario Libro Fest che si terrà a Ustica dal 31 luglio al 7 agosto. I protagonisti sono i libri, la lettura e il tema è il Mare Nostrum, che come soleva dire Sebastiano Tusa è “uno straordinario mare che affascina e corrompe”.

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La Kermesse Ustica Libro Fest di Villaggio Letterario, iniziata 7 anni fa nell’isola siciliana con tappe anche in Campania, continua il suo tour per promuovere e valorizzare il Meridione.

Il festival che animerà l’isola Ustica si terrà al Centro Accoglienza dell’Area Marina Protetta, che da pochi mesi ha un nuovo ed efficiente direttore, Davide Bruno, che ha letteralmente spalancato le porte alla manifestazione culturale.

La rassegna curata dalla giornalista Anna Russolillo, da Giovanna Corradini ha la collaborazione del giornalista scientifico Franco Foresta Martin, che hanno dedicato l’intero progetto a Sebastiano Tusa. Il paletnologo che amava dire che “Il nostro lavoro è soprattutto un atto d’amore, ma anche un appello a rafforzare di più la conoscenza delle grandi storie mediterranee per difenderle nella consapevolezza che il più importante valore rimane la sua spiccata varietà e molteplicità culturale”.

Otto appuntamenti allettanti che delizieranno gli amanti dell’antropologia, dell’archeologia, della storia, del mare, della medicina e del cibo.

L’idea nasce dopo aver parlato con Andrea Tusa, antropologo e dottorando in Scienze del patrimonio culturale, figlio di Sebastiano, che un giorno ci ha detto “tutti ricordano mio padre per l’archeologia subacquea ma mi farebbe piacere se lo conoscessero anche per le sue innumerevoli campagne scavi dalla Sicilia alla Campania, dall’Iran al Pakistan, per i suoi studi e le sue ricerche sulla preistoria e sulla protostoria siciliana“. Partendo da questa riflessione gli organizzatori hanno selezionato i saggi che trattano sapientemente questi temi.

La scelta delle date invece è stata dettata involontariamente dalla sorella Lidia Tusa che ci ha ricordato che “quest’anno Sebastiano (per lei ancora rievocato col vezzeggiativo Nuccio) avrebbe compito 69 anni il 2 agosto prossimo”. E infatti nel giorno del suo compleanno, il figlio Andrea e la sorella Lidia lo ricorderanno con Due anni senza mio padre e senza mio fratello”, proprio a Ustica, dove nella sua ultima estate (2018), aveva organizzato con la collaborazione di Anna Russolillo di Villaggio Letterario “Corsi di Archeologia Subacquea, di Geologia delle coste e di Biologia Marina” insieme con i proffessori Franco Andaloro, Massimo Capulli, Stefano Furlani, Franco Foresta Martin, Gianfranco Purpura.

Gli incontri d’autore

Si comincia sabato 31 luglio con i saluti istituzionali del sindaco Salvatore Militello, del vicesindaco Salvatore Compagno, del direttore dell’AMP Davide Bruno e degli organizzatori. Il volume che aprirà la rassegna sarà “Storia dei Mediterranei – Imperi e culture tra terraferma e mare”, con lo storico Carlo Ruta e l’archeologa Francesca Spatafora;

Domenica 1 agosto sarà la volta di “Storia dei Mediterranei – Relazioni linguistiche, viaggi, politiche di dominio, conflitti” con l’antropologa Annalisa Di Nuzzo, Carlo Ruta e Davide Bruno;

si prosegue Lunedì 2 agosto, nel giorno del compleanno di Sebastiano Tusa, con il figlio Andrea e la sorella Lidia che lo ricordano ad Ustica con “Due anni senza mio padre e senza mio fratello”. Segue “Primo Mediterraneo e altro di e su Sebastiano Tusa” con le architette Alessandro De Caro e Anna Russolillo, l’archeologa Giorgia Tinnirello, lo storico Carlo Ruta, modera Franco Foresta Martin;

Martedì 3 agosto è dedicato a “Ustica. Il pescatore solitario” con il medico Azima Rosciano modera Giuseppe Caminita;

Mercoledì 4 agosto sarà protagonista il libro dell’archeologo Giuseppe CastellanaLa Sicilia del tardo bronzo. Genti culture e risorse” con l’intervento dell’archeologa Francesca Spatafora;

Giovedì 5 agosto non poteva mancare il volume di botanica di Rosario SchicchiAlberi di Palermo” e a seguire il libro multidisciplinare che ruota intorno al cibo “Isola di Ustica. La cucina è cultura” curato da Anna Russolillo e Vittorio Arnò, con l’intervento dei medici Francesco D’Arca e Aldo Messina e del giornalista Franco Foresta Martin modera lo storico Carlo Ruta;

Venerdì 6 agosto sarà dedicato alle “Isole vicine” con l’archeologa Maria Clara Martinelli, e l’intervento di Franco Foresta Martin;

La rassegna si concluderà Sabato 7 agosto “Pestilenze nella storia”, con la dottoressa Francesca Oliveri e il medico Aldo Messina.

Le presentazioni dei volumi con gli autori, nel rispetto della normativa Covid, saranno accompagnate da degustazioni di vini usticesi dell’Azienda Agricola Hibiscus, da visite guidate al Laboratorio Museo di Vulcanologia Isola di Ustica, alla Rocca della Falconiera e al Museo Archeologico Padre Carmelo da Seminara.

L’Associazione Villaggio Letterario ha la collaborazione dell’Area Marina Protetta di Ustica, di Edizioni Storia e Studi Sociali, del Laboratorio Museo di Scienze della Terra di Ustica, della Pro Loco di Ustica, di PeP Academy e di Lunaria Onlus A2 e del Centro studi e documentazione Isola di Ustica. La manifestazione gode del patrocinio morale dell’Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana e del Comune di Ustica

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