Infrastrutture: Intesa sindacati degli edili e il Comune per un protocollo con Anas e Provveditorato Opere pubbliche

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Ponte Corleone

La situazione critica dei ponti e dei viadotti cittadini e i lavori da mettere con urgenza in cantiere al centro di una riunione  in video call tra il sindaco Orlando, l’assessore Prestigiacomo  e le organizzazioni sindacali di  Fillea, Filca e Feneal.
L’idea, nata dall’incontro, è quella di delineare un percorso condiviso per  velocizzare l’iter progettuale e far partire i cantieri di tre infrastrutture strategiche: ponte Corleone, ponte Oreto e sottopassaggio di via Perpignano.  Il programma prevede la stesura di un protocollo attuativo che assegnerebbe   la progettazione e l’esecuzione delle opere ad Anas, al Provveditorato delle Opere Pubbliche il compito di costituire la cabina di regia e al Comune di Palermo il reperimento delle risorse, anche attraverso il Recovery Plan.

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“Abbiamo registrato unità d’intenti e la volontà di  portare avanti un programma preciso, nei suoi vari step da seguire. La strada tracciata, con il coinvolgimento di Anas e del Provveditorato, per noi è quella corretta  – dichiarano i segretari generali di Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo, Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese e Feneal Uil Tirrenica Salvatore Puleo  – Anas dovrebbe occuparsi della progettazione ed esecuzione sia delle bretelle laterali che della messa in sicurezza del ponte Corleone. Dopo il valzer a cui abbiamo assistito da parte politica, sulle diverse idee in campo per il ponte Corleone, per lo più interventi spot che riteniamo superflui, strumentali e poco percorribili, le organizzazioni sindacali degli edili rimangono convinte  che la strada da percorrere sia questa”.

Nella stesura del protocollo, andranno affrontate le modalità con cui il Comune affiderà le lavorazioni  ad Anas, società del gruppo Fs, competente in materia di ponti e viadotti. “E’ importante il coinvolgimento di una struttura come Anas per intervenire su un ponte che ha la particolarità di reggersi  su un sistema  ad archi, completamente diverso da quello di Genova ad esempio.
“Ci aspettiamo  da qui al  prossimo mese un incontro con Comune e Anas per avere contezza dei prossimi passaggi – proseguono i rappresentanti sindacali degli edili di Palermo –  Prima del protocollo vanno adeguati e rivisti i progetti già redatti in passato, che sappiamo sono già stati affidati a soggetti esterni al Comune. Fatto il protocollo, si darà mandato ad Anas di redarre la progettazione esecutiva e di eseguire i lavori. La bozza di protocollo dovrà essere avallata dalla Ragioneria generale e dal  ministero delle Infrastrutture. Chiediamo al Comune di velocizzare i tempi per la firma di questa convenzione. E al Comune, al quale non togliamo le responsabilità per le lungaggini sui lavori per  la messa in sicurezza dei ponti già a rischio da tempo, di impegnarsi immediatamente nel reperimento delle  risorse finanziarie, senza le quali parleremmo di nulla”.

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