Ad Ustica, “perla nera del Mediterraneo”, 4 milioni di fondi europei per riqualificare le aree naturalistiche
Ad Ustica, la “perla nera del Mediterraneo”, quasi 4 milioni di fondi comunitari miglioreranno la fruizione delle aree naturalistiche dell’isola a Nord della costa palermitana, battezzata capitale delle attività subacquee. Un grande risultato per il comune di Ustica, amministrato dal sindaco Salvatore Militello. Il progetto, ideato e realizzato dall’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno presieduta da Giuseppe Sciarabba per il comune di Ustica, è stato inserito nella graduatoria delle opere ammissibili e finanziabili dall’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, nell’ambito dell’azione 6.6.1. del Po Fesr Sicilia 2014/2020.
Quarantadue fra enti locali, enti gestori delle Riserve naturali (fra cui il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale), università ed enti Parco da ogni angolo della Sicilia hanno presentato progetti esecutivi valutati ammissibili dal dipartimento regionale Ambiente, ma soltanto undici sono stati ritenuti finanziabili rispetto alla dotazione complessiva di 15.373.669,19 euro prevista dalla misura. Ustica con 3.980.100 euro è al primo posto di questa classifica regionale in termini di maggior finanziamento ammesso, unica amministrazione della provincia di Palermo presente nella rosa degli “11” insieme a Corleone con un progetto da 990.823 euro per le Cascate delle Due Rocche.
“Il progetto – evidenzia Giuseppe Sciarabba – prevede la riqualificazione dell’Acquario Riserva Naturale Marina, dell’Antiquarium nel villaggio preistorico, dell’edificio comunale a Cala Santoro, e della Torre Spalmatore, compreso il restauro del paramento esterno, ma anche del Sentiero del Mezzogiorno con un percorso pedo-ciclabile non esclusivo sul tracciato viario, e del percorso Torre Santa Maria. E ancora, sarà realizzato un tratto di pista ciclabile nel villaggio preistorico Gorgo Salato, a Punta di Megna, e alla Torre Spalmatore, oltre ad interventi di rinaturalizzazione a Cala Giacone e Cala della Madonna. Le opere saranno eseguite prevedendo dotazioni per garantire la fruizione dei luoghi alle persone con disabilità. Sul sentiero che congiunge Torre Santa Maria con il Faro, per esempio, saranno installati cannocchiali panoramici dotati di un ulteriore telescopio posto ad un’altezza tale da consentire ad una persona in carrozzina di ammirare il paesaggio. Per facilitare gli spostamenti sull’isola si prevede di dotare il Comune di scooter elettrici riattivando, al contempo, le tre stazioni di ricarica già presenti”.
“La riqualificazione delle aree naturalistiche di Ustica – dice il sindaco Salvatore Militello – fornirà servizi ai residenti ma soprattutto ai turisti amanti del mare e della natura, agli sportivi, che potranno godere di nuovi spazi di ristoro e riposo immersi nel fascino di un’isola dai panorami mozzafiato, istituita Riserva naturale orientata nel 1997 dalla Regione Siciliana. Il progetto intende promuovere la conoscenza del territorio non solo dal punto di vista marino ma anche dal punto di vista culturale e naturalistico, coinvolgendo associazioni e creando dei partenariati, sviluppando un turismo scolare con la creazione di un itinerario didattico con segnaletica e pannelli didattici. Parallelamente agli interventi proposti – conclude il primo cittadino di Ustica – pensiamo debbano attivarsi anche progetti di valorizzazione ambientale e culturale con la creazione di itinerari multimediali in più lingue su piattaforma internazionale (izi.travel/it) da consultare tramite computer e smartphone”.