Regione, trecento assunzioni di laureati per gestire fondi UE. Caronia: “Risposta a carenze di organico e crisi occupazionale”
Trecento assunzioni di laureati in materie giuridiche, tecnico-ambientali o economiche, per rinforzare per un periodo di tre anni le fila della pubblica amministrazione per favorire l’utilizzo dei fondi europei per la ripresa e dei programmi comunitari ordinari.
Sono state appena decise con un articolo della finanziaria regionale approvato all’Ars, che ha anche previsto che i neoassunti possano essere impegnati anche nei Comuni che hanno una carenza di organico tecnico.
Il costo previsto è di 27 milioni di euro annui complessivi, quindi con un costo lordo procapite di 90.000 euro.
“Una ottima notizia – afferma Marianna Caronia – che dà risposta ai tanti appelli che arrivano ormai quotidianamente dagli enti locali e dagli uffici della stessa Regione, sempre più alle prese con carenze di organico sopratutto per le figure più tecniche e qualificate per la programmazione e gestione dei fondi europei. Avviare subito queste assunzioni permetterà di in farsi trovare impreparati di fronte alla nuova programmazione comunitaria e darà una piccola risposta alla sempre più grave grave drammatica crisi occupazionale che colpisce la Sicilia, soprattutto fra i giovani più qualificati”.