Gelarda: “Comune ammesso parte civile contro Salvini, ma non si costituì contro mafia. Orlando chiarisca”
“Il tribunale ha ammesso il Comune di Palermo tra le parti civili nel processo Open Arms che vede imputato Salvini. Come mai, però, l’Amministrazione Orlando non si è mai costituita in quello che è stato il più importante processo contro la mafia degli ultimi anni? Per il processo Cupola 2.0, infatti, quando gli inquirenti hanno evitato che si ricostituisse la commissione provinciale di Cosa nostra, il Comune non risulta tra le parti civili. Non ha mai fatto richiesta di essere inserito tra gli enti
danneggiati. Diversamente da come hanno fatto altri comuni della provincia di Palermo. Eppure si è trattato di un processo
importantissimo, il cui primo grado dello stralcio abbreviato si è chiuso con 46 condanne, 435 anni complessivi di carcere. Certamente non può che lasciare perplessi il fatto che per un grave processo di mafia il Comune non abbia sentito la necessità di ribadire che Palermo è città dei diritti, per un processo controverso e anomalo, come quello contro l’allora ministro Salvini, invece il sindaco Orlando si è subito attivato. Crediamo che Orlando debba chiarire, che lo debba fare proprio oggi che il Comune è stato ammesso parte civile, e dia delle immediate spiegazioni ai palermitani”.
Lo dichiara il consigliere comunale Igor Gelarda.