Ponte Corleone, Sindacati edili: “Commissario da Roma soluzione che dilunga i tempi”

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Ponte Corleone

“Continuano a chiederci come mai si scelga di optare per soluzioni a lungo termine, come quella che si prospetta con l’individuazione di un commissario straordinario inviato da Roma, dopo l’ok nell’ottava commissione del Senato della Repubblica, che si occupa di Trasporti, piuttosto che puntare ad un intervento immediato, come quello della convenzione con Anas, che darebbe un’accelerazione tempestiva alla messa in sicurezza del ponte”. Lo dicono, in una nota congiunta,  il segretario Feneal-Uil tirrenica Messina Palermo, Pasquale De Vardo, il segretario  Filca-Cisl Palermo Trapani, Francesco Danese e quello della Fillea Cgil Palermo, Piero Ceraulo, che aggiungono:  “Non possiamo più permetterci ulteriori ritardi, e l’ipotesi avallata oggi in commissione Traporti non risolve certamente i problemi imminenti perché, come abbiamo più volte  ribadito, stavamo lavorando e discutendo sulla necessità di un accordo con la giunta e con il coinvolgimento di Anas e Provveditorato, che va fatta entro maggio, per la messa in sicurezza del ponte. L’ ipotesi del commissario da Roma richiede tempi decisamente molto più lunghi e si potrebbe valutare eventualmente per la realizzazione delle bretelle laterali e siamo disponibili ad un confronto perché riteniamo comunque che il tema delle infrastrutture non ha colore politico e va discusso con le parti sociali di categoria. La priorità pero’ adesso è la messa in sicurezza del ponte e su questo fronte è opportuno che il Comune si assuma le sue responsabilità e sopratutto provveda a dichiarare quale è la sua linea d’intervento perché ad oggi ci pare in totale stato confusionale. I tempi della politica purtroppo -concludono- sono distanti rispetto alle decisioni immediate che vanno prese qundo si tratta di infrastrutture per le quali necessitano interventi di somma urgenza”. 
“Già lo scorso 23 gennaio – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – il Comune di Palermo ha chiesto al Ministro delle Infrastrutture, con una mia lettera, l’accesso ai fondi straordinari previsti dal Codice della Protezione civile, per gli interventi relativi al ponte Corleone, sottolineando proprio la valenza nazionale di questa infrastruttura, che fa parte della E90, l’asse autostradale europeo di collegamento ‘Est-Ovest’. Già a gennaio quindi il Comune ha ribadito la necessità di ricorrere a strumenti straordinari per la manutenzione di questa importante opera viaria cittadina. Se effettivamente, quindi, il ponte sarà inserito nelle opere prioritarie in base al cosiddetto Decreto ‘Sblocca cantieri’ con l’adozione di procedure burocratiche veloci per l’esecuzione di ogni intervento, non potremo che esserne contenti, essendo stata accolta la richiesta formulata da me e dagli assessori competenti”.

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