Bocciatura progetto area Grande Migliore: le reazioni politiche
Ancora oggi fa discutere la scelta del Consiglio Comunale di respingere, la nuova convenzione tra l’Amministrazione comunale e la curatela fallimentare dell’ex azienda Grande Migliore. L’area in questione è stata già trasformata a seguito della approvazione del PRUSST nel 2007 e, “al fine di evitare l’abbandono e il degrado” il sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato che “la Giunta riproporrà l’atto deliberativo al Consiglio comunale”.
“A Palermo si perde sempre l’occasione di fare la cosa giusta – afferma il capogruppo del PD in Consiglio comunale, Rosario Arcoleo – . Il Prusst relativo alla struttura che ospitava Grande Migliore, era necessario per renderla appetibile. Si è sprecata la possibilità, forse l’ultima, di rilanciare un’attività imprenditoriale in piena pandemia. Il PD compatto a votato a favore del Prusst. Siamo rammaricati per l’opportunità persa. Quando si parla di famiglie, di lavoratori e di possibile sviluppo economico per la città. Non ci sono colori ne bandiere. Oggi (ieri, n.d.r) è una sconfitta per tutti”.
“Quello che è successo oggi in aula ha dell’incredibile” (ieri, n.d.r) – afferma Milena Gentile, Consigliera comunale del PD -. “Una maggioranza che imprevedibilmente si spacca, prestando il fianco a una opposizione irragionevole, per bocciare una nuova convenzione tra l’Amministrazione comunale e la curatela fallimentare dell’ex azienda Grande Migliore. Un voto che avrà ripercussioni gravissime sullo sviluppo della città e sugli ex lavoratori, che nutrono legittime aspettative sulla vendita dell’immobile. Un’occasione mancata per garantire vecchi e nuovi posti di lavoro. Come si può non pensare che questa bocciatura ne rende meno attraente l’acquisto per qualsiasi compratore? Forse interessa a qualcuno che venga svenduta. Paradossalmente quelli che attaccano l’amministrazione perché non agevola l’insediamento delle grandi marche, ora sono gli stessi che astenendosi dal voto lo impediranno realmente. E come si può non prevedere il rischio di consegnare alla città un ecomostro che si degraderà nell’abbandono? Ancora un’occasione mancata per rigenerare un pezzo di città e non consumare altro suolo. Vergogna”.
“Se avessi fatto parte del Consiglio Comunale, che nel febbraio del 2007 approvò il progetto definitivo relativo all’intervento in variante urbanistica dell’area ex Grande Migliore, mi sarei fermamente opposto – dichiara il consigliere comunale di Avanti Insieme, Massimo Giaconia.
“Ovviamente, non per contrarietà all’espansione di una attività produttiva, come nel caso dell’Azienda “Migliore Spa, che poi purtroppo è fallita, ma per le obbrobriose opere che allora furono concesse, soprattutto la realizzazione di una passerella area in acciaio, che attraversa sopra la via Oliveri Mandalà e che collega l’edificio commerciale Grande Migliore con il parcheggio a tre piani in via Buzzanca, di grande impatto ambientale che ha deturpato quella parte di territorio. Opere completate all’80 per cento, ferme da più di dieci anni lasciati nell’abbandono e l’incuria”.
“Oggi in Consiglio Comunale abbiamo dato l’esito definitivo alla proposta di deliberazione che, se fosse stata approvata, avrebbe autorizzato il rinnovo della convenzione urbanistica, consentendo alla Curatela del fallimento “Migliore S.p.A.” e “Migliore parcheggi” di poter vendere gli immobili acquisiti dal fallimento”.
“In tutte le sedute in cui si è trattata tale delibera – aggiunge Giaconia – ho rappresentato la necessità, a tutela della pubblica incolumità e dell’Ente Comune, di impegnare la Curatela Fallimentare a sottoporre la passerella area ad un accertamento tecnico preventivo, affinché fosse stato possibile verificarne l’attuale efficienza strutturale, considerato che sono trascorsi 11 anni dalla sua realizzazione. Proposta che ho tramutato in emendamento alla proposta di delibera respinta con 12 voti favorevoli, 16 astenuti e nessuno contrario”.
“La proposta contenuta nel mio emendamento – conclude Giaconia – pensavo trovasse ampio accoglimento, considerato che avrebbe consentito al Comune di Palermo di poter esigere dalla Curatela Fallimentare un accertamento tecnico preventivo della passerella a tutela, soprattutto della pubblica incolumità. La delibera, per la quale ho espresso voto di astensione, è stata respinta dal Consiglio comunale”.
“Con la bocciatura da parte del consiglio comunale del Prusst dell’immobile ex Grande Migliore – dichiara il consigliere comunale e presidente della VI Commissione consiliare, Ottavio Zacco – si sono spente le residue speranze di far recuperare le spettanze maturate dai 269 ex dipendenti prima del fallimento dell’azienda e vanificato il fondamentale lavoro che ha svolto il segretario generale Fisascat Cisl Palermo Mimma Calabrò in sinergia con il curatore fallimentare”.
“Una decisione alquanto discutibile quella assunta oggi (ieri, n.d.r.) dalla maggioranza dei consiglieri comunali presenti in consiglio – aggiunge Zacco – l’approvazione dell’atto avrebbe permesso tramite la vendita dell’immobile ex Grande Migliore la restituzione ai lavoratori di tutte le spettanze maturate e mai corrisposte. Un’ ulteriore umiliazione nei confronti degli ex dipendenti che oltre al dramma di aver perso il lavoro e la conclusione delle coperture economiche garantite dagli ammortizzatori sociali, vedono svanire le residue speranza che nutrivano grazie il considerevole ricavato della vendita dell’immobile. Non è concepibile che un immobile tra i più estesi del nostro territorio e con un posizionamento commerciale strategico, rischi di rimanere abbandonato, in quanto un eventuale futuro aggiudicatario si troverebbe a ricominciare un lungo iter burocratico per ottenere la concessione urbanistica. Spero che la giunta ripresenti la delibera – conclude Zacco – e che questo gesto incomprensibile di parte del consiglio comunale, non pregiudichi il rilancio di un sito commerciale strategico per il tessuto economico della nostra città già piegata dalla grave crisi economica causata dall’emergenza sanitaria”.
Mi interisti e da cittadino che dorme a Cruillas e per lavoro entra ed esce dal quartiere avrebbe molto da dire a chi parla senza conoscere grazie