Comune Palermo, tasse e canoni. Confermate riduzioni ed esenzioni per 32 milioni a imprese, enti ed associazioni
La Giunta comunale, riunita stasera per discutere diverse delibere, ha preso atto dell’avvenuta approvazione, da parte del Governo nazionale, della rimodulazione dei fondi comunitari fruibili dalla Regione Siciliana. Fra questi figurano anche quelli che la finanziaria di maggio ha destinato al Fondo perequativo con cui i Comuni hanno potuto deliberare interventi di riduzione o azzeramento di imposte e canoni per le attività economiche danneggiate dalle misure di prevenzione del Covid-19.
Per il Comune di Palermo, si tratta di un Fondo complessivo di circa 32 milioni di Euro, che la Giunta e il Consiglio Comunale, con diversi provvedimenti adottati negli ultimi mesi, avevano già previsto di destinare alle categorie produttive, agli enti e alle associazioni che hanno subito un danno economico legato al lockdown e, più in generale, alla contrazione delle attività dovuta alla pandemia.
“Lo sblocco da parte del Governo nazionale di questi fondi – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – è stato il frutto di un intenso lavoro svolto in sinergia fra Ministero per il Sud, ANCI e Regione Siciliana, per superare una situazione di impasse che di fatto impediva dall’estate di utilizzare le risorse.
Oggi finalmente un punto di arrivo cui siamo certi seguiranno a brevissimo i decreti regionali di destinazione delle somme ai singoli Comuni, come già concordato con l’ANCI.
A beneficiare di queste riduzioni saranno tantissimi soggetti, fra aziende, associazioni sportive e culturali, enti di vario tipo, così come ovviamente il Comune che recupererà le somme non incassate in questi mesi. Per chi, come gli enti sportivi o i fruitori della Fiera del Mediterraneo, ha già anticipato le spese nel 2020, il contributo si concretizzerà sotto forma di rimborso o gratuità nel 2021. Una piccola ma significativa boccata d’ossigeno per l’economia cittadina.”
Le riduzioni ed agevolazioni decise dalla Giunta e dal Consiglio comunale sono in particolare TARI, IMU, Tosap e canoni di utilizzo degli impianti sportivi e della Fiera del Mediterraneo.
TARI
Il Consiglio comunale aveva deciso a settembre, su proposta della Giunta, una riduzione del 70% dell’imposta per tutte le utenze non domestiche le cui attività sono state direttamente o indirettamente bloccate o ridotte in conseguenza dei vari DPCM ed Ordinanze Regionali (elenco delle tipologie è riportato alla fine).
In questo caso, se si è già provveduto al pagamento del 100% si potrà chiedere il rimborso nel 2021 o, se non si è ancora provveduto al pagamento, si può procedere al saldo applicando direttamente la riduzione.
IMU
Anche in questo caso, la riduzione è stata decisa dal Consiglio su proposta della Giunta: un taglio di otto dodicesimi del costo per il 2020. Come per la TARI, se si è già proceduto al saldo, si gioverà della riduzione nel 2021.
TOSAP
La Giunta aveva deliberato la totale esenzione per il 2020 sia per le occupazioni di suolo pubblico esistenti sia per quelle nuove e, in più, la possibilità di ampliamento del 50% della superficie occupata per gli esercenti già autorizzati in precedenza. Le richieste pervenute al Comune erano 318, di cui 267 accolte.
Impianti sportivi
La giunta ha deciso la totale gratuità dei canoni per le società ed associazioni sportive per il periodo compreso fra marzo e dicembre 2020, pertanto le società che hanno già pagato i relativi canoni potranno beneficiare di gratuità per pari importo nel 2021.
Fiera del Mediterraneo
Sempre la Giunta aveva deliberato a novembre un abbattimento del 50% dei canoni di utilizzo degli spazi della Fiera del Mediterraneo per attività fieristiche svolte fra marzo e dicembre. Anche in questo caso, le imprese che hanno già utilizzato gli spazi pagando i relativi canoni potranno usufruire di gratuità per pari importo nel 2021.
Elenco delle tipologie di utenza non domestica ammessa all’agevolazione della riduzione Tari (settanta per cento) e IMU (otto dodicesimi).
1 Associazione, museo, biblioteca, scuola, luogo di culto
2 Cinematografo, teatro
4 Campeggi e impianti sportivi
5 Stabilimento balneare
6 Esposizione, autosaloni
7 Alberghi con ristorante
8 Alberghi senza ristorante
11 Uffici, agenzia,
12 Banca ed istituto di credito, studi professionali
13 Negozi di abbigliamento, calzatura, libreria, cartoleria
15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
16 Banchi di mercato di beni durevoli
17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
20 Attività industriali con capannoni di produzione
21 Attività artigianali di produzione di beni specifici
22 Ristorante, trattoria, osteria, pizzeria, pub
23 Mensa; hamburgheria
24 Bar, caffè, pasticceria
29 Banchi di mercato generi alimentari
30 Discoteche, night club
La riduzione si applica automaticamente, tranne che per i campeggi, gli impianti sportivi, i negozi di abbigliamento, calzature, libreria e cartoleria, le quali, essendo incluse in classi che comprendendo altre categorie economiche che non hanno avuto imposte chiusure, non risultano automaticamente agevolabili. Per queste ultime sarà possibile avanzare richiesta con un modulo che sarà disponibile on line nelle prossime settimane.