Cannata (FDI): “Il porto di Augusta al centro del dibattito sul Recovery fund in Commissione europea all’Ars”
“Il porto di Augusta, uno dei più strategici della Sicilia, al centro del dibattito sul Recovery fund in Commissione europea all’Ars”.
Lo riferisce il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, componente della commissione Ue “dove, con una serie di audizioni – spiega – abbiamo affrontato gli ambiti su cui andrà a incidere il Piano per la ripresa e la resilienza”.
L’ultima commissione, in ordine di tempo, si è tenuta oggi ed è stata dedicata all’esame della risoluzione “Indirizzi per le proposte della Regione siciliana nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per l’utilizzo delle risorse del Recovery fund”.
E proprio nell’elaborazione della risoluzione “ho voluto ribadire ed evidenziare con un mio emendamento – aggiunge l’on. Rossana Cannata – la scelta di Augusta quale porto Hub, essendo peraltro l’unico porto qualificato Core inserito nelle reti Ten-t, proprio per la sua posizione baricentrica lungo le rotte del traffico internazionale. Del resto anche l’assessore alle infrastrutture Falcone, fin da subito, ha chiarito che quando si intravedrà concretezza, soprattutto secondo le scelte o non scelte fatte a livello nazionale, il coinvolgimento non potrà che ricadere su Augusta”.
Non solo. Come rilevato anche nel documento in questione: “Il porto di Augusta, per la conformazione della sua rada, per gli spazi disponibili e per il contesto territoriale nel quale è inserito è già il candidato naturale ad assolvere il doppio ruolo di porto Hub del mediterraneo e Gateway. La presenza a poche miglia di infrastrutture come l’aeroporto di Catania e il polo intermodale completano il quadro di un sistema dalle grandi potenzialità”.
Queste le motivazioni con cui la risoluzione impegna il governo della Regione “ad attivarsi presso ogni opportuna sede istituzionale affinché nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) si effettuino tutti gli interventi di potenziamento dei porti esistenti”.
“E tra questi – conclude la componente della commissione regionale Ue – c’è e deve senz’altro esserci il porto di Augusta con le sue straordinarie potenzialità ancora inespresse”.