Non solo Mediaset: Lega e Forza Italia hanno valori e identità molto distinte
Pensare che le mosse di Silvio Berlusconi siano solo frutto degli interessi di Mediaset e francamente riduttivo e infantile. Berlusconi che ricordo al pari di Romano Prodi è stato lo statista dell’Italia negli ultimi 25 anni, ha capito due cose fondamentali: La prima gliela fa capire la sua collocazione continentale nella famiglia del Ppe. Se l’Italia vuole essere aiutata dall’Europa e dalla Bce deve avere un dialogo con l’asse Franco tedesco che certamente non ama i sovranisti. E l’Italia del Covid, vedi Mes, ma sopratutto del post Covid dovrà essere necessariamente aiutata.
E Matteo Salvini e Giorgia Meloni non aiutano questa prospettiva; la seconda è tutta di politica interna. Tra 18 mesi viene eletto il prossimo Capo dello Stato, l’arbitro della politica italiana, e lui non può stare fuori da questa partita. Che molto probabilmente si giocherà in un confronto con Renzi ed il partito democratico. Il vincitore probabile è di nuovo Mattarella, ma con un Berlusconi determinante questa volta.
È una partita troppo importante per la politica italiana per rimanere ancorato ad un inconcludente blocco sovranista che in questo parlamento non ha i numeri per giocarla.
Inoltre, la nuova legge elettorale con il proporzionale puro ci riporterà diritti in una repubblica parlamentare piena, in cui prima delle elezioni le coalizioni sono solo dei lacciuoli senza utile politico.
Si giocherà sulle identità e non sulle similitudini. E Lega e Forza Italia hanno valori e identità molto distinte.
Berlusconi e Salvini poi hanno differenze umane siderali.
Questo vuol dire che Berlusconi entra in questo governo? No. E sarebbe stupido a farlo oggi. Intanto, perché il Covid lo avrà rosolato per bene sul fuoco dell’opinione pubblica e poi perché c’è il turno amministrativo a Milano e Torino in cui tentare di vincere con il centrodestra. Passate le amministrative si apriranno gli scenari di un nuovo governo per la ricostruzione della disastrata economia Italiana. Qui entrerà in campo la responsabile ed europeista Forza Italia.
Salvini griderà allo scandalo? Ma lui non aveva abbandonato il centrodestra per un grottesco accordo con i 5stelle in cui faceva il secondo di Conte suicidandosi?
Chi la fa l’aspetti. Tempo al tempo…
Giovanni Pizzo