I comuni dichiarati “zona rossa” dalla Regione non accedono ai ristori statali. Ddl urgente di Assenza per fornire aiuti alla loro economia
“Vivere in una zona rossa è già di per sé un dramma – dice Giorgio Assenza – è una vita sospesa, in attesa del tanto agognato via libera. Nel frattempo è nocumento sociale e anche economico mentre i parziali aiuti statali alle zone rosse tali dichiarate dal ministro alla Salute arrivano attraverso percorsi burocratici e quelle zone dichiarate rosse dalla Regione sono addirittura escluse dai ristori a meno di un riconoscimento nazionale necessariamente troppo lento”.
“Per questa ragione – riprende Assenza – occorre chiedere al presidente della Regione un intervento presso il governo nazionale per la salvaguardia del principio di uguaglianza ma, intanto, dobbiamo correre in aiuto dell’economia delle zone chiuse ed esclusi dagli aiuti da Roma”.
Per questo, il presidente dei Questori a Palazzo dei Normanni ha testé depositato una proposta di legge urgente a che si costituisca un fondo per il sostegno alle imprese e alle economie nei comuni dichiarati zona rossa. Il fondo avrà una dotazione di almeno 3milioni e può anche accogliere donazioni di privati e di organizzazioni sia pubbliche che private. “Dovremo portarlo immediatamente in Aula e votarlo altrettanto in fretta: c’è gente che ne ha bisogno e che lo aspetta” – conclude Assenza.