Covid. Il Comune di Palermo potenzia i servizi per persone con disabilità
Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato due determine per la rimodulazione dei Piani di zona (2010-2012 e 2013-2015) per il finanziamento di progetti personalizzati per persone con disabilità. La rimodulazione dei piani si è stata autorizzata dalla Regione
Siciliana con una procedura semplificata anche per il perdurare della crisi sanitaria legata al Covid-19.
Il finanziamento dei piani di zona è pari ad oltre sei milioni di euro. Più di due milioni, di questi, provengono dalla rimodulazione
delle somme previste dal piano di Zona 2010-2012 del Distretto Socio Sanitario 42, di cui Palermo è comune capofila.
I fondi si sono resi disponibili perché alcune delle azioni originariamente previste nel Piano di Zona (per esempio gli interventi per le donne vittime di violenza) sono stati nel frattempo finanziati con il PON Metro o con altri fondi extra comunali.
Le iniziative programmate riguardano molteplici azioni dei comuni del distretto anche per sostenere le famiglie in difficoltà economica, nonché per il potenziamento dei buoni spesa. Per la città di Palermo, l’aspetto preminente è quello del potenziamento e finanziamento dei piani integrati socio-sanitari che sono destinati alle persone con disabilità grave o gravissima o per i cittadini con disturbi dello spettro autistico. I piani prevedono attività di tipo prettamente sanitario, di competenza dell’ASP, o di tipo sociale di competenza comunale: queste vanno dall’assistenza domiciliare, alle attività sportive, ricreative, di socializzazione. La destinazione dei nuovi fondi permetterà al Comune di garantire i servizi a tutti i cittadini/famiglie che ne hanno fatto richiesta. Si tratta di 528 persone con disabilità o le loro famiglie. Di questi, 176 stanno ancora effettuando le valutazioni d’ingresso ai progetti.
La valutazione si basa su diversi parametri quali il grado della disabilità, la situazione familiare e abitativa, l’attività scolastica o lavorativa e la situazione reddituale del nucleo familiare e/o del disabile. Ai piani integrati socio-sanitari, di aggiungono l’implementazione dei Piani personalizzati per disabili gravi per un costo di circa 313 mila euro solo per il distretto di Palermo e di circa 1 milione e novecentomila euro per l’intero distretto, in proporzione al numero di disabili gravi, quelli legati ai Servizi di Assistenza Domiciliare (SAD) per un milione e mezzo di euro (per il distretto, in proporzione al numero di disabili) e quelli legati ai soggetti autistici che impiegano un finanziamento pari a circa 303 mila euro.
“Questa riprogrammazione dei fondi – dichiara l’Assessore Mattina – è il frutto anche di un confronto anche con Organismo delle persone con disabilità e con il Garante, unitamente alle associazioni degli enti che gestiscono i servizi. Tutti abbiamo convenuto sulla necessità di concentrare gli interventi su questa parte della popolazione particolarmente fragile, anche per la proficua e necessaria
collaborazione con l’ASP e il distretto Socio-Sanitario”.
Per il sindaco, Leoluca Orlando “ogni persona ha la propria storia, i propri bisogni e le proprie potenzialità che vanno sostenute e
incoraggiate. Solo con i piani personalizzati per tutti possiamo rispondere realmente ai bisogni dei cittadini con disabilità e delle
loro famiglie. Questo risultato è il frutto di un lavoro condiviso e che ha coinvolto tanti uffici: chi, grazie alla progettazione, ha permesso di recuperare somme aggiuntive a quelle regionali, chi ha curato la parte amministrativa, ovviamente l’ufficio H e tutti i
dipendenti di questi servizi”.