Palermo. Intitolato a Sergio Albeggiani il lungomare della Cala

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Sergio Albeggiani, il navigatore siciliano che a bordo di LiscaBianca realizzò il giro del mondo con la moglie Licia, torna a Palermo grazie a Comune di Palermo e Autorità Portuale che accolgono la proposta di intitolare a lui il lungomare della Cala. Alla cerimonia che si è svolta stamattina era presente anche la moglie, insieme al Sindaco Leoluca Orlando, al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Pasqualino Monti e all’Assessore Mario Zito.

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La data scelta per l’intitolazione di “L ungomare Sergio Albeggiani – Navigatore ” è quella che coincide che coincide, a 36 anni di distanza con il giorno in cui Sergio Albeggiani e sua moglia Licia partirono a bordo di LiscaBianca per un viaggio che, nella sua eroica semplicità, rappresenta ancora oggi una delle imprese più romantiche e mitiche della marineria siciliana, forse italiana. Un’idea di avventura che è proseguita nel tempo, ripresa nel 2014 fu costituita l’Associazione LiscaBianca con lo scopo di gestire il
recupero e restauro dell’omonima barca, varata a nuova vita nel 2016 e divenuta luogo e strumento di progetti di valenza sociale.

“Questo è un giorno dal grande valore simbolico – commenta Elio Lo Cascio, Presidente dell’Associazione – sinonimo di partenze per imprese e progetti ambiziosi, difficili, magari accompagnati da iniziale scetticismo come successe a Sergio e Licia ma in cui caparbietà e capacità di fare equipaggio possono dare risultati incredibili. Siamo contenti di questa decisione perché i simboli come questi servono a ricordarci persone a cui vale la pena guardare e storie capaci, dopo tanti anni, di continuare a indicarci la via”.
Il “ritorno” di Sergio Albeggiani a Palermo è stato reso possibile proprio grazie a un lavoro di sinergie e collaborazioni a diversi livelli, costruite nel tempo. L’iniziativa parte infatti da Associazione LiscaBianca insieme a Lega Navale Italiana – Sez. Palermo Centro, che da anni collaborano su progetti di vela solidale e attività volte all’inclusione sociale attraverso lo sport e la navigazione. L’idea di intitolare la banchina a Sergio Albeggiani ha facilmente trovato sponda favorevole nel Comune di Palermo, attento ai temi dell’inclusione e della riqualificazione urbana.

“In tempi difficili come questi, è indispensabile avere speranza e visione di futuro. Occorre avere la capacità di guardare lontano, nel tempo e nello spazio per non restare chiusi nell’angusto “qui ed ora” che oggi ci appare buio e pieno di incognite. Avere, in sostanza, quella visione e quella speranza che Sergio e Licia avevano quando partirono per la loro avventura e che, nel nome di LiscaBianca proseguono oggi. Ricordare quello esperienza umana è quindi guardare al futuro e contribuire a costruirlo” è il messaggio del Sindaco Leoluca Orlando e dell’Assessore Mario Zito.
La proposta è stata accolta con favore anche dall’ Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale, che ha competenza per le zone adiacenti al porto, il cui Presidente Pasqualino Monti commenta così la decisione di concretizzare una proposta e un patto di collaborazione che rende omaggio e guarda con rispetto al passato proiettandosi al futuro: “è indissolubilmente legata al nome di Sergio e Licia Albeggiani Lisca Bianca, una barca diventata mitica per tutti gli amanti del mare e rinata, dopo il giro del mondo, per favorire il reinserimento di persone in difficoltà. Sergio Albeggiani ha testimoniato con la sua vita quali scelte si possono fare quando si crede davvero in un sogno, e le sue capacità non possono che essere state forgiate da determinazione e volontà. La sua è stata un’avventura dal sapore antico della natura contro l’uomo, una missione ambiziosa e preziosa, una sfida di tecnica e resistenza, di rispetto dei mari e delle specie che lo abitano. E’ significativo che
il lungomare della Cala porti il suo nome”.
Come già accaduto per il varo di LiscaBianca nel 2016, anche in questa occasione non ha voluto far mancare la propria presenza la Signora Licia Albeggiani , che si è detta “più che emozionata ad accogliere il ritorno a Palermo del <comandante>”.

Informazioni sul progetto possono essere richieste all’Associazione
LiscaBianca [email protected]

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