Specializzazioni mediche, vittoria al Consiglio di Stato per 200 ricorrenti

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Dopo il primo rigetto dell’appello del Miur, il Consiglio di Stato conferma il provvedimento di primo grado del Tar Lazio che consentiva l’immatricolazione alle Scuole di specializzazione medica ai corsisti in Medicina Generale, senza previa rinuncia al corso di studi, e l’attribuzione dei punteggi aggiuntivi per alcune categorie di medici a cui non erano stati precedentemente riconosciuti.

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È stata appena pubblicata l’ordinanza del Consiglio di stato che dunque non modifica gli effetti del provvedimento già emesso dai giudici del Tribunale amministrativo regionale.

Il Consiglio di Stato infatti si è espresso positivamente per il Ministero ai soli fini della fissazione dell’udienza di merito al TAR, la quale è già fissata a maggio 2021.

“Si tratta dell’ennesima battaglia vinta in favore dei nostri ricorrenti – precisano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Floriana Barbata che hanno assistito i medici in questo percorso – Siamo lieti che i giudici abbiano accolto le nostre istanze consentendo ai tanti giovani medici di ottenere il proprio posto in graduatoria, al pari degli altri concorrenti. Ci auguriamo adesso che il Ministero non prolunghi ancora l’attesa e pubblichi in maniera repentina la graduatoria corretta, con l’inserimento dei ricorrenti con il giusto punteggio”.

Circa 200 giovani medici saranno dunque a breve collocati in graduatoria correttamente con i punteggi aggiuntivi non appena il Ministero provvederà a pubblicare la graduatoria del concorso.

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