Minio e Matranga (Cobas/Codir): “Musumeci la smetta di fare propaganda e si occupi realmente della modernizzazione della macchina amministrativa attraverso l’innovazione digitale”

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Mentre il presidente continua la sua propaganda contro i dipendenti regionali per risalire nella graduatoria per l’indice di gradimento, siamo molto preoccupati per argomenti molto più seri in questo momento e in particolare dei numerosi casi di contagio (che sembrano essere sottaciuti) che si stanno verificando anche allinterno degli uffici regionali e che, negli ultimi giorni, – secondo insistenti indiscrezioni – avrebbero colpito anche gli alti vertici della burocrazia regionale e degli uffici di gabinetto.

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Sorprende in questo contesto anche la nomina dell’ingegnere Tuccio DUrso, in pensione dallo scorso agosto per raggiunti limiti di età, a capo della struttura di emergenza sanitaria anticovid. Nellattacco ai regionali Musumeci aveva parlato di età media superiore ai 58 anni, ma con nomine come questa si va invece proprio nella direzione di sostenere la gerontocrazia, lanciando un messaggio contraddittorio anche ai nostri giovani laureati che “dal 1991 non vedono un concorso alla regione” come sostiene lo stesso presidente.

“Piuttosto che attaccare sterilmente i dipendenti regionali – dichiarano i segretari generali del Cobas/Codir, Marcello Minio e Dario Matranga – il presidente della regione si occupi concretamente della modernizzazione della macchina amministrativa attraverso linnovazione digitale, inserita tra le priorità del suo programma elettorale e nelle direttive annuali sullazione amministrativa. Si occupi seriamente della valorizzazione e riqualificazione del personale affinché la pubblica amministrazione siciliana costituisca il volano per la ripresa economica della Sicilia. Sarebbe, inoltre, più serio fare un’operazione verità sulla digitalizzazione alla Regione, anziché parlare solo dei dipendenti. Solo per esempio: quante risorse sono state realmente spese da questo governo regionale per l’acquisizione di supporti e sistemi informatici? Elementarmente, quante caselle PEC sono state attivate per ciascuna area, servizio e unità operativa e/o in relazione ai dipendenti? Quanti indirizzi VPN sono disponibili a fronte di 13mila dipendenti? Quanto è stato speso per rendere performanti gli account di posta elettronica dei lavoratori attualmente fermi a 100 mega di spazio di memoria”?

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